Nomine a Marina Chiavari, presentato un esposto all’Anac
L’ex sindaco Levaggi attacca le scelte del sindaco su Marina Chiavari: «Piombo non competente»
Nomine del nuovo CdA di Marina Chiavari srl, l’ex sindaco Roberto Levaggi ha presentato un esposto all’Anac, Autorità nazionale anticorruzione, presieduta dal magistrato Raffaele Cantone.
Nomine a Marina Chiavari, presentato un esposto all’Anac
Roberto Levaggi ha firmato l’esposto presentandolo all’Anac. «L’esposto, condiviso dai consiglieri del gruppo Daniela Colombo e Silvia Garibaldi, è stato realizzato dall’avvocato Roberto Damonte dopo il riscontro di forti irregolarità, sulla base delle nuove normative delle società in house dei Comuni, recentemente entrate in vigore».
Secondo Levaggi, la nuova normativa è molto severa.
La normativa per Levaggi, recita che per questo tipo di società servono piani industriali credibili e management con curriculum adeguati per meglio affrontare sia piani economico-finanziari che industriali: «Marina Chiavari srl è diventata una multiutility, in quanto le è stato affidato il servizio di gestione dei parcheggi a pagamento della città. Si tratta quindi, di una società con più dipendenti e ancor più complessa. La legge parla chiaro. Non si può mettere una persona alla presidenza di una società senza avere specifiche competenze».
Il riferimento al nuovo presidente di Marina Chiavari srl, Pierluigi Piombo, per Levaggi non è affatto casuale. «Con tutto il rispetto del presidente Piombo e della sua professione, non mi pare che un panificatore possa svolgere tale funzione. Se dovesse esserci un riferimento per Piombo per la vittoria elettorale di Marco Di Capua, il sindaco poteva nominarlo in Giunta come assessore, ma non dargli una presidenza di una società in house, perché contro la legge. Così hanno detto diversi legali che ho interpellato, tra cui l’avvocato Damonte».
Inviati gli atti alla Procura della Repubblica
Levaggi ha poi annunciato che invierà alla Procura della Repubblica, anche gli atti firmati dal neo presidente, poiché sono ritenuti illegittimi.
«Io e il mio gruppo riteniamo che il sindaco Di Capua, in quanto azionista unico di Marina Chiavari srl, abbia commesso un abuso, nominando persone che non hanno competenze come dice la legge in una società strategica, sotto il profilo turistico, per la città».
L’Esposto chiarirà la questione se la presidenza di Piombo sia legittima o meno.
«La legge Madia dà chiare indicazioni ai comuni per eliminare società pubbliche, mentre a Chiavari si fa l’opposto. Si è passati da un’amministrazione unica a 5 componenti del CdA. E quindi a maggiori competenze e alla nomina di persone inadeguate, con l’eccezione dell’ex direttore del porto Germano Tabaroni. Non è una vendetta contro Piombo, ma lui come presidente è la persona sbagliata nel posto sbagliato».