Nuova area "verde" alle Mazzini Est, la replica di Legambiente
Cantiere Verde Tigullio propone alll'amministrazione di collaborare nella scelta di materiali ecocompatibili

Legambiente Cantiere Verde Tigullio torna a confrontarsi con l'amministrazione comunale di Chiavari, a seguito della polemica sorta per la nuova area verde delle scuole Mazzini Est di Chiavari. Un'area realizzata con materiale plastico e tappeto sintetico, lamenta l'associazione, mentre la giunta comunale ha replicato che la scelta dei materiali è stata dettata da motivi di sicurezza.
Nuova visione degli spazi
"Cogliamo con entusiasmo la Sua proposta - replica per Legambiente Alessandro De Leo - di apertura al dialogo e al vaglio di eventuali idee e suggerimenti inerenti opere di riqualificazione e/o di allestimento di cortili e giardini scolastici. La nostra associazione coniuga da sempre il rigore scientifico all'impegno sociale e dedica un importante settore specifico all'area della scuola e della formazione, ovvero "Legambiente Scuola e Formazione".
"Nella fattispecie della querelle sorta intorno al giardino scolastico afferente alle Scuole Mazzini Est - prosegue - intendiamo contribuire offrendo una visione degli spazi dedicati all'infanzia e all'adolescenza capace di abbinare i criteri di sicurezza, igiene ed uso duraturo con elementi distintivi ed innovativi al fine di promuovere una viva e vivace crescita socio-affettiva delle ragazze e dei ragazzi, uno sviluppo della personale e collettiva consapevolezza riguardo ai temi legati all'ambiente, un saldo legame quotidiano con gli elementi naturali. Si tratta di due istanze che non necessariamente si contrappongono come testimoniano del resto innumerevoli esperienze realizzate da tempo con enorme successo e plauso della popolazione coinvolta (alunni, insegnanti e genitori) non solo all'estero, ma - in periodi più recenti - anche sul suolo italiano".
Necessari interventi innovativi
"Accanto alle problematiche ambientali più importanti - come la mobilità sostenibile, la raccolta differenziata, l'inquinamento e la depurazione delle acque, la cura e la tutela del paesaggio, dei territori e della fauna - per cui molto è stato fatto e molto altro resta tuttavia ancora da fare, riteniamo necessario esprimere il nostro pensiero critico anche in questioni solo apparentemente meno significative. E' proprio pensando alla promozione del benessere delle nuove generazioni che, a nostro avviso, andrebbero ideati e promossi interventi innovativi e di eccellenza. In questo senso, come dimostra una vasta letteratura scientifica e sociale, il coinvolgimento diretto dei più giovani nella progettazione degli spazi e degli ambienti a loro dedicati assume una rilevanza educativa formidabile.
Non ce ne voglia se come associazione ambientalista ci irritiamo di fronte all'utilizzo di materiale plastico, quando a livello planetario si tenta di ridurre e gradualmente guadagnare un'insperata indipendenza da esso.
Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti dichiarando fin da subito la nostra disponibilità a cooperare".