Nuovo regolamento TARI a Chiavari, le osservazioni di Grillo
"Salta un principio di equità sociale fondamentale: non è più garantita l’esenzione totale dalla tassa sui rifiuti per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 5.000 euro"

Davide Grillo di Impegno Comune interviene sul nuovo regolamento della TARI all'ordine del giorno del Consiglio Comunale di Chiavari in programma stasera, martedì 29 aprile:
"Nel nuovo Regolamento TARI in fase di approvazione da parte dall’amministrazione comunale per l’anno 2025 su iniziativa del Sindaco Messuti (se ne discuterà questa sera in consiglio comunale), salta un principio di equità sociale fondamentale: non è più garantita l’esenzione totale dalla tassa sui rifiuti per i nuclei familiari con ISEE inferiore a 5.000 euro.
La modifica proposta– passata, per ora, sotto silenzio – è contenuta all’articolo 12, comma 11, e stabilisce che il contributo a copertura della tassa sarà limitato a quanto trasferito dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA). In altre parole: se lo Stato non versa abbastanza, a pagare saranno anche le famiglie più in difficoltà.
Nel Regolamento TARI 2023, invece, si stabiliva chiaramente che per queste categorie sociali la tassa era interamente coperta. La nuova formulazione introduce un’incertezza inaccettabile, in contrasto con il principio di tutela delle fasce più fragili della popolazione.
“L’Amministrazione ha deciso di subordinare il diritto all’esenzione ai trasferimenti della CSEA. Questo significa – di fatto – che se i fondi non bastano, anche chi ha meno dovrà pagare”, afferma Davide Grillo di Impegno Comune. “Serve una modifica immediata del Regolamento, che garantisca una soglia minima di dignità economica”.
Non basta invocare vincoli tecnici: la responsabilità politica è del Comune e dell’Assessora Canepa, che può e deve prevedere un fondo integrativo comunale o meccanismi di salvaguardia, è stato fatto?
Chiediamo quindi che il Consiglio comunale ripristini l’esenzione integrale per i nuclei con ISEE ≤ € 5.000 o, in alternativa, introduca un sistema automatico di compensazione per colmare eventuali mancanze della CSEA.
Perché i diritti non possono essere condizionati dalla burocrazia né lasciati al caso.