Officina Lavagnese a sostegno delle donne iraniane
Presentata una mozione in consiglio comunale
Officina Lavagnese, vista la terribile situazione delle donne iraniane, ha presentato al Consiglio comunale di Lavagna una mozione di solidarietà, per dar voce a queste persone a cui sono negati i diritti fondamentali.
"Chiediamo che la nostra mozione venga divulgata - spiegano i consiglieri Aurora Pittau e Guido Stefani - con la speranza che in altri comuni si faccia altrettanto e il mondo intero prenda posizione".
Il testo della mozione
Vista la preoccupazione espressa tramite la portavoce dell’Alto Commissario Onu per i diritti umani, Ravina Shamdasan, per l’uso non necessario e sproporzionato della forza contro i manifestanti e la richiesta di ripristinare completamente l’accesso a internet, nonché il richiamo del Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, alle autorità iraniane affinchè vengano garantiti i diritti a un giusto processo e rilasciate le persone arbitrariamente arrestate durante le manifestazioni di protesta, nate nel Paese dopo la morte della giovane, come consiglieri comunali esprimiamo il sostegno e la massima solidarietà alle donne, alle studentesse, agli studenti e al popolo iraniano, condannando la sanguinosa repressione, attuata dalle autorità iraniane contro le manifestazioni delle donne che stanno lottando per la libertà e la pari dignità e chiediamo al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale tutto di Lavagna di esprimersi al riguardo e di far sì che questa espressione venga diffusa e portata all’attenzione di tutte le istituzioni ad ogni livello, nei modi possibili e nei luoghi deputati.