Ordinanza estiva e spazi pubblici, Progresso per Sestri: “Due anni di immobilismo”
Il gruppo consiliare torna a criticare la giunta Solinas per i divieti introdotti e per il mancato aggiornamento del Regolamento di Polizia Locale, promesso entro gennaio 2024

Il tema della gestione degli spazi pubblici e dei divieti contenuti nell’ordinanza estiva emanata dalla giunta Solinas continua a suscitare discussione a Sestri Levante.
Il gruppo consiliare Progresso per Sestri interviene nuovamente sulla questione, sollevando dubbi sull’efficacia e sulla legittimità dello strumento utilizzato, e richiamando l’attenzione sul mancato aggiornamento del Regolamento di Polizia Locale, promesso nel 2023.
Nel mirino, anche le divisioni interne alla maggioranza e le conseguenze sul governo della città.
Così Progresso per Sestri
“Ricordate l’ordinanza estiva zeppa di divieti della giunta Solinas? Quella che bollava “le compagnie del muretto” come in pratica fuorilegge, vietato (fino a 500 euro di multa) sdraiarsi sui muretti o sedersi per terra. E guai a sedersi sulle scalinate, caso mai voleste riprendervi un istante dal caldo torrido di questi giorni.
Appena venne emessa, il nostro gruppo chiese conto con un’interpellanza in Consiglio Comunale se un tale cumulo di divieti potesse essere adottato con un’ordinanza che è uno strumento contingibile ed urgente, o se fosse meglio utilizzare altre norme per raggiungere l’obiettivo.
Riportiamo la risposta dell’autunno 2023 verbalizzata dal vicesindaco Sandro Muzio: «Il Regolamento di Polizia Locale necessita di una revisione, certamente, non è possibile procedere come sempre è stato fatto di anno in anno, ovverosia con la reiterazione delle medesime ordinanze ancorché quest’anno siano state leggermente modificate. Il nuovo Regolamento sarà proposto all’attenzione del Consiglio Comunale entro e non oltre il mese di gennaio 2024».
Sono passate due estati, quasi due anni, ed il Regolamento è uscito di scena e non se ne parla più. Dopo una campagna elettorale infarcita di propaganda leghista, probabilmente la minimaggioranza Solinas è spaccata anche su questo tema. Tra consiglieri come Smeraldi che scrivono sui social ogni settimana invocando norme degne dell’Inquisizione Spagnola, e consiglieri che magari vorrebbero norme meno punitive.
Al di là dei possibili retroscena, il fatto che resta è che anche su questo fronte l’Amministrazione è bloccata da due anni da veti incrociati. Nel mentre, il sindaco Solinas che è titolare della delega alla Sicurezza, sarà probabilmente affaccendato a puntellare la maggioranza e a rimpastare la giunta. La città può attendere”.