Orecchia attacca la maggioranza: "Consiglio bloccato per non parlare dell'autolavaggio"
Il consigliere comunale stigmatizza il comportamento del presidente del consiglio comunale nell'ultima seduta
Il consigliere comunale Nicola Orecchia interviene sulla vicenda dell'autolavaggio previsto in via baldo Giannotta, che si sarebbe dovuta discutere nell'ultimo consiglio comunale. E stigmatizza il comportamento del presidente del consiglio, Antonio Segalerba, che ha interrotto i lavori prima della discussione della sua interpellanza.
"Nell’ultimo Consiglio Comunale il Presidente del Consiglio Comunale, Antonio Segalerba, ha interrotto anticipatamente il Consiglio Comunale con la scusa che “si era fatto tardi”, anche se erano ancora appena le 21.30. Evidentemente questa Amministrazione preferisce andare a letto presto, invece, che lavorare per affrontare i problemi della Città - afferma Orecchia - Tra questi c’è certamente la pratica dell’autolavaggio di Via Bado Giannotto (autorizzato da questa Amministrazione con permesso di costruire di maggio scorso) che ha visto la contrarietà di molti cittadini residenti riunitisi in un Comitato, legittimamente preoccupati dalle conseguenze che questo impianto potrà avere nel quartiere dove abitano".
"Ai primi di settembre avevo presentato un’interpellanza per capire se tale progetto, a seguito dei i vincoli introdotti dalle nuove norme regionali e nazionali l’anno scorso, sia o meno conforme alle prescrizioni dell’Autorità di Bacino, considerato che l’intervento è previsto in zona blu - B3, ovvero a pericolosità massima di inondazione fluviale, che preclude la realizzazione anche solo di un parcheggio per la relativa permanenza di persone.
Inoltre, intendevo sapere se tale opera sia ambientalmente compatibile visto che potrebbe sussistere il pericolo che le sostanze chimiche utilizzate possano essere trascinate dalle piogge, contaminando potenzialmente le falde acquifere. Aspetto particolarmente preoccupante se si considera che a meno di 100 metri si trovano i pozzi di captazione d’acqua per uso umano, compresa una grande derivazione per l’acquedotto di Rapallo.
Questioni di estrema importanza ed urgenza in quanto è in discussione la sicurezza delle persone e la tutela dell’ambiente e il privato intende procedere con i lavori. Tuttavia, la chiusura anticipata del Consiglio Comunale ha impedito la discussione dell’interpellanza visto che la pratica immediatamente successiva sarebbe stata, guarda caso, proprio quella dedicata all’autolavaggio.
Paura del confronto o mala fede?".
"Ormai siamo abituati all’incapacità nel gestire l’aula consiliare da parte del Presidente del Consiglio Segalerba che, quando la Maggioranza è in difficoltà (spesso), interrompe o toglie arbitrariamente la parola ai Consiglieri di Minoranza. Tuttavia, arrivare, addirittura, a bloccare senza validi motivi un Consiglio Comunale (con i costi che comporta ogni volta per i cittadini) per non affrontare un tema così importante, nel quale l’Amministrazione è evidentemente in palese difetto, appare francamente davvero eccessivo e un segnale di grande debolezza politica e amministrativa.
Prima ancora che una grave lesione del dibattito democratico, è stata una vera e propria presa in giro di tutto il Consiglio Comunale e prima di tutto dei cittadini che aspettano delle risposte pubbliche da questa maldestra compagine politica.
Peraltro, mi risulta che questa Amministrazione abbia persino negato la documentazione relativa alla pratica dell’autolavaggio ai cittadini che ne hanno fatto legittima richiesta. Cosa sta nascondendo questa Maggioranza su questa pratica? Che interessi ci sono dietro? Confido di poter ricevere al più presto adeguate risposte alle domande che ho posto".