Orecchia e Giardini: "Segalerba diventi vicesindaco della Città Metropolitana"
I consiglieri di minoranza, pur ribadendo di non averlo votato, auspicano un suo ruolo strategico nella futura giunta

"La Commissione Consiliare di lunedì scorso convocata su richiesta di tutti i consiglieri di minoranza per discutere ed approfondire il tema delle piste ciclabili in città purtroppo è stata piuttosto deludente": inizia così il comunicato dei consiglieri comunali di minoranza Nicola Orecchia e Giovanni Giardini in merito alle commissioni consiliari convocate dall'opposizione al completo per discutere sulla progettazione delle piste ciclabii.
Manca un piano del traffico
"Soprattutto - dicono i consiglieri - è mancato un progetto complessivo all’interno di un piano del traffico ed anche dinanzi alle tante criticità da noi evidenziate la risposta è sempre stata “la piena funzionalità del progetto sarà ben visibile quando l’intero sistema sarà completato”. Quindi, nessuna possibilità da parte nostra di proporre e studiare tutti insieme soluzioni alternative, ma solo aspettare pazientemente e possibilmente in silenzio, che gli errori continuino. Ma sulle piste ciclabili è evidente che si continuerà a vigilare e sarà inevitabile ritornare a discuterne".
Si torna sull'argine del fiume Entells
"Tuttavia - proseguono - nella seduta di Commissione sono emersi alcuni fatti politicamente rilevanti che sarebbe sbagliato non mettere in evidenza. Innanzitutto, c’è stata da parte del diretto interessato la comunicazione a tutti noi di essere il più votato nelle elezioni del giorno precedente in Città Metropolitana. Ci riferiamo all’Avv. Antonio Segalerba al quale vogliamo, pur non avendolo votato, porgere pubblicamente le nostre congratulazioni. Ci auguriamo che il Sindaco Bucci possa affidare al nostro Presidente del Consiglio Comunale (il più votato in Città Metropolitana) la carica di Vice Sindaco o in alternativa una delega strategica: sarebbe un riconoscimento importante, dopo Sestri Levante e Rapallo, per la nostra Chiavari e sarebbe il modo, tra le tante attività, che il neo consigliere metropolitano possa in quel ruolo anche occuparsi, in particolare modo, dell’annosa questione della “Diga Perfigli” e della gestione ed appalto dei rifiuti. Temi che hanno nel recente passato sempre più evidenziato uno scontro tra Genova e il Tigullio.
Il comportamento di Partecipattiva
"Sempre durante la Commissione Consiliare - sottolineano - è emerso in modo evidente che il nostro Comune ha un nuovo consigliere delegato alla mobilità sostenibile, vale a dire l’Avv. Segalerba che, pur non avendone formalmente la delega, sembrerebbe essere l’unico in Maggioranza ad occuparsene. Singolare, a questo proposito, è stato il comportamento del Sindaco Messuti da noi espressamente convocato ad illustrarci la pratica avendo Lui la delega ai Lavori Pubblici e che non solo non è mai intervenuto, ma poco dopo l’inizio della commissione, senza alcuna motivazione, se né e pur andato. Tra l’altro, senza neppure rispondere alle richieste di chiarimento sull’intervento edilizio in Via Bontà (ex Rissauto) da Lui portato avanti quale Assessore all’Urbanistica. Ma anche su questa pratica avremo modo di tornarci sopra nelle sedi opportune quanto prima. Infine, ultimo ma non meno significativo, è stato il comportamento in Commissione del Consigliere Comunale Alessandro Monti quale rappresentante di Partecipattiva. Poco dopo l’inizio della seduta anche lui senza alcuna giustificazione ha abbandonato l’aula nel silenzio assoluto. Eppure il tema delle piste ciclabili è sempre stato un cavallo di battaglia del suo movimento e nella passata Amministrazione la delega su questo argomento era proprio del suo Collega di partito Giorgio Canepa. Un’assenza che denota malumori interni alla Maggioranza? Oppure un disconoscimento della paternità di ciò che è stato fatto e passaggio di consegne della “patata bollente” al nuovo Delegato Avv. Segalerba?".