Orecchia: «Anche per le politiche sociali i cittadini si aspettano fatti e non solo parole»
L'affondo del consigliere comunale di "Chiavari con Te!"

“Sensibilizzazione e promozione della lingua dei segni”, a Chiavari l’affondo del consigliere comunale Nicola Orecchia ("Chiavari con Te!").
Le dichiarazioni del consigliere Orecchia
«Il Comune di Chiavari ha aderito alla lodevole iniziativa proposta dalla Federazione internazionale delle persone sorde di illuminare il palazzo della Cittadella di blu per celebrare la Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni del 23 settembre - dice Orecchia -. L’assessore ai servizi sociali, dottoressa Michela Canepa, ha spiegato che è stata “un’occasione per sensibilizzare i cittadini e promuovere la lingua dei segni”. Confido che questa iniziativa abbia cominciato a sensibilizzare la stessa amministrazione di cui fa parte l’assessore Canepa, visto che la sua maggioranza nel consiglio comunale del 19.10.2022 ha votato contro il mio ordine del giorno che impegnava il sindaco e la giunta comunale ad assicurare il servizio di interpretariato simultaneo nella lingua italiana dei segni (LIS) durante la trasmissione in streaming delle sedute del consiglio comunale, nonché durante le sedute delle commissioni consiliari. Credo che rendere accessibile a tutti i consigli comunali rappresenti un primo segno tangibile di vicinanza alle persone da parte dell’amministrazione ed uno strumento concreto per perseguire la piena inclusione delle persone sorde nella società. In quella sede mi era stato risposto che era già nel programma elettorale del candidato sindaco Messuti ed era in corso la digitalizzazione della sala consiliare, ma, ad oggi, nonostante le promesse, dopo quasi un anno, nulla è stato fatto. Anzi, a fronte di una spesa per rimodernare la sala consiliare di circa 70mila euro, i microfoni in uso ai consiglieri comunali e agli assessori, malfunzionanti, non sono stati ancora neppure sostituiti, nessun interprete è mai stato incaricato di tradurre le sedute consigliari e soprattutto la trascrizione degli interventi in calce alle riprese video degli interventi spesso e volentieri riporta fischi per fiaschi rispetto a quanto viene dichiarato, impedendo a chi non è udente di capire compiutamente il significato di quanto viene detto. Anche per le politiche sociali, i cittadini si aspettano fatti e non solo parole!».