Palazzo Ferden cambia destinazione d'uso, Garibaldi: "Errore politico dell'amministrazione Messuti"
La consigliera comunale di Chiavari chiarisce alcuni punti emersi in consiglio comunale

La consigliera comunale di Chiavari Silvia Garibaldi chiarisce alcuni punti emersi in consiglio comunale nella seduta di ieri, giovedì 9 novembre.
Le dichiarazioni di Garibaldi:
"Vorrei fare alcune precisazioni sul consiglio comunale.
La pratica del Rupinaro era la votazione sulle risposte (controdeduzioni) date dall’Amministrazione alle osservazioni dei cittadini frontisti.
Io sono a favore della messa in sicurezza del Rupinaro, la ritengo una priorità e per questo negli anni ho pungolato l’Amministrazione Di Capua e ora Messuti perché si acceleri su questa urgenza.
Ho votato contro le risposte (che il Presidente ha posto in votazione globalmente anziché come consuetudine in casi simili singolarmente ) perché alcune erano scontate ma molte erano irricevibili.
Proprio il modo di operare di questa amministrazione, che lascia i cittadini coinvolti senza certezze e senza linee guida ,secondo me può essere, oltre che un fastidio, fonte di cause legali e quindi rallentamento alla procedura.E’ passata sotto silenzio, forse proprio perché inserita in Ordine del giorno con una descrizione minimalista, e forse sibillina, la pratica di Palazzo Ferden.
A ODG era:
“CORREZIONE ERRORE MATERIALE CONTENUTO P.U.C VIGENTE DEL COMUNE DI CHIAVARI. “In parole più chiare è il definitivo cambio di destinazione d’uso di Palazzo Ferden (il palazzo che ospitava la Agenzia delle Entrate) da servizi pubblici a appartamenti privati. E questo prima di parlare di errori urbanistici è un errore politico a mio avviso perché leva per sempre una risorsa che ora poteva essere utile per liberare il Nuovo Palazzo di Giustizia e dare una speranza del ritorno del Tribunale a Chiavari. Segnale evidente della mancanza di interesse dell’amministrazione a questa grande opportunità.
D’altronde, giova ricordare le affermazioni dell’avv. Segalerba a supporto della maggiore efficienza di Tribunali grandi.
La storia di questo procedimento è stata da me ricordata in Consiglio Comunale:
Uno svincolo con delibera di Giunta (amministrazione precedente a questa ma sempre guidata da “Avanti Chiavari” e Partecipattiva) non così sicuramente efficace perché superato dal vincolo previsto dal PUC a servizi pubblici, nel frattempo il progetto firmato dall’allora Assessore Bisso (Avanti Chiavari) e appartamenti messi in agenzia di un consigliere dell’allora maggioranza. Ci fu una conferenza stampa in cui noi dell’allora minoranza stigmatizzammo le violazioni del Testo unico degli Enti Locali e le palesi contraddizioni urbanistiche e a nostro avviso, la mancanza di trasparenza. Il dirigente del Comune bloccò il procedimento.Con queste premesse, se si voleva procedere a mio parere sarebbe stato corretto portare una Variante urbanistica con adeguato corrispettivo di oneri da versare al Comune, a carico dei proprietari.
Invece il comune ha subito una sentenza del TAR sul ricorso dei proprietari avverso al provvedimento del Dirigente, scegliendo poi di non ricorrere al Consiglio di Stato. Quindi per una porzione del Palazzo Ferden il blocco posto dal funzionario è stato rimosso.Quindi la modifica al Puc votata ieri in Consiglio Comunale dalla maggioranza, non configurandosi come una variante, ma come mero errore materiale, non darà alcun beneficio in termini di oneri da introitare nelle casse comunali.
Palazzo Ferden è ora destinato ad abitazioni e non più a servizi pubblici. Sempre che la procedura non presenti anomalie. Di sicuro posso dire che non ho approvato la pratica, respingendo la scelta sul cambio di destinazione d’uso, oltre all’iter seguito dall’amministrazione."