Paola Negro candidata alle regionali come capolista di “Liguri a testa alta” per Andrea Orlando Presidente
La sindaca di Pieve Ligure si mette in gioco
"Con estrema gioia e orgoglio - scrive Paola Negro, sindaco di Pieve Ligure - vi annuncio che parteciperò alle prossime elezioni regionali del 27-28 ottobre 2024 dove sarò capolista nella lista civica “Liguri a testa alta”, per Andrea Orlando Presidente.
La lettera
"È stata una decisione non facile per me, per via di tante cose: la mia vita politica assai legata a Pieve Ligure, ma anche la mia vita professionale, per arrivare sino a quella famigliare, la più preziosa - dice la Negro -.
Quest’opportunità politico-amministrativa mi è stata offerta direttamente da Andrea Orlando e desiderata dalla Segretaria Elly Schlein, cosa della quale sono onorata e che mi dà una grande spinta. Potrò mettere a disposizione le mie competenze e la mia esperienza anche nella programmazione e nella gestione della nostra regione: un territorio fragile, in troppi casi lasciato in mano a incompetenti o peggio. È la stessa motivazione che, per ben cinque anni, mi ha dato la forza di stare all’opposizione qui a Pieve Ligure, confidando in un cambiamento, vedendo cosa si sarebbe potuto fare, ma per ignoranza, presunzione o disattenzione, non lo si faceva.
In questi due anni e mezzo di gestione diretta dell’Amministrazione Comunale di Pieve Ligure ho avuto inoltre la conferma che un mix di competenze, di condivisione dei problemi, di comunicazione, può rendere la vita di tutti migliore, molto migliore, e spero che se ne siano visti i risultati. Risultati raggiunti assieme alla grande squadra che mi accompagna con passione, nei più modesti impegni come nei grandi progetti.
Anche se ora la sfida è più ampia, non ho particolari timori. Da qualche tempo, infatti, proprio in Regione Liguria, mi occupo della manutenzione dell’intero patrimonio immobiliare di proprietà regionale. Un impegno professionale che mi ha portato a conoscere il nostro territorio e le problematiche che lo caratterizzano. E lavorare mi piace, risolvere problemi mi piace, e mi piace compiere il mio dovere. Questo lo hanno notato nei luoghi dove ho lavorato, da Rapallo a Santa Margherita, a Bogliasco, a Sant’Olcese, e dove ho stabilito relazioni con tante persone competenti e disponibili a far squadra.
Debbo anche dirvi che non ho davvero idea di come andrà a finire. Occorrono tanti voti, ma comunque vada sarò ugualmente contenta di averci provato: senz’altro per me, ma anche per il futuro dei miei figli e per quello di Pieve Ligure che è la mia casa".