La polemica

Piano per il carruggio a Sestri, Conti e Pistacchi presentano una mozione

I consiglieri di opposizione intervengono sul tema: “Giunta smentita dagli operatori”

Piano per il carruggio a Sestri, Conti e Pistacchi presentano una mozione
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I consiglieri di opposizione a Sestri Levante, Marco Conti (capogruppo di Fratelli d’Italia) e Diego Pistacchi (capogruppo di Sestriamo/Forza Italia) intervengono sulla polemica sollevata da decine di commercianti del centro storico a proposito di un regolamento per il suolo pubblico approvato a loro insaputa:

“La giunta aveva assicurato che i commercianti fossero tutti consapevoli ed entusiasti del nuovo regolamento per gli espositori in centro storico. L’amministrazione in consiglio aveva addirittura detto che si trattava di una richiesta degli operatori e su questa garanzia c’era stata condivisione unanime. Su quella base era arrivato anche il nostro appoggio. Oggi scopriamo che gli addetti ai lavori neppure erano stati informati. Gli stessi componenti del direttivo del Civ “I Caruggi” hanno dichiarato che il Regolamento è stato approvato senza alcuna comunicazione preventiva e che la giunta si è addirittura detta consapevole che le nuove norme possono penalizzare le attività commerciali. È un fatto gravissimo, ci sono dichiarazioni pubbliche rese in aula da sindaco e assessori che sostengono il contrario.

Per questo abbiamo presentato una mozione che chiede la convocazione di un consiglio comunale dedicato, con l’audizione di tutte le parti: i rappresentanti delle associazioni e i firmatari della protesta. Occorre avere un quadro completo e reale della situazione, non quello che corrisponde alla narrazione di sindaco e giunta. E occorre rinviare l’entrata in vigore di un piano che possa anche solo rischiare di danneggiare gli operatori commerciali. Meglio aspettare qualche settimana e, se del caso, rivedere alcuni passaggi. Se invece ci sarà piena condivisione, saremo felici di confermare quel voto favorevole che, anche nella seduta di dicembre, avevamo espresso, certi di schierarci a sostegno del tessuto economico portante della nostra città, che sembra la giunta non abbia invece neppure ascoltato”.

 

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