il caso

Pietre d’Inciampo, a Rapallo una mozione per ricordare le vittime della Shoah

I consiglieri Angiolani e Carannante propongono l’adesione al progetto artistico di Gunter Demnig per onorare i deportati rapallesi, con il coinvolgimento di ANPI, ANED e Comitato genovese

Pietre d’Inciampo, a Rapallo una mozione per ricordare le vittime della Shoah
Pubblicato:

Il consiglio comunale di Rapallo sarà chiamato a discutere una mozione presentata dai Consiglieri Francesco Angiolani e Andrea Carannante riguardante l'adesione del Comune al progetto delle Pietre d'Inciampo (o “Stolpersteine”).

Le Pietre d'Inciampo

L'iniziativa trae spunto anche dal toccante discorso che don Jacopo de Vecchi ha pronunciato durante le celebrazioni del 25 aprile a Rapallo, sottolineando l'importanza di non dimenticare le vittime della Shoah. La mozione mira a onorare la memoria dei cittadini rapallesi che furono deportati e lasciarono la vita nei campi di sterminio nazifascisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Le Pietre d'Inciampo sono opere d’arte di strada, dell’artista tedesco Gunter Demnig, che da decenni le realizza per farle pesare in tutto il mondo su commissione degli eredi delle vittime. Si tratta di piccoli blocchi di pietra ricoperti da una targa d'ottone incisa con il nome, la data di nascita, la data e il luogo di deportazione e, se conosciuta, la data di morte della vittima. Installate davanti all'ultima abitazione della persona deportata o nel luogo dell’arresto, queste piccole testimonianze diventano un monito silenzioso e potente contro l'oblio e l'indifferenza.

La mozione presentata in consiglio

"Rapallo, come purtroppo molte altre città italiane, porta ancora le cicatrici di quel tragico periodo storico; ricordare le storie di concittadini come la famiglia Cohen, Alberto Morais, Rosa Vitale e Gilberto Camerino, strappati alle loro case e ai loro affetti, è un nostro preciso dovere morale - scrivono i due consiglieri -. Il discorso di don Jacopo de Vecchi ha ulteriormente rafforzato in noi la convinzione della necessità di un gesto concreto come la posa delle Pietre d'Inciampo. Queste rappresentano un modo tangibile per mantenere viva la loro memoria nel tessuto stesso della nostra città, invitando i passanti a una riflessione sulla Shoah, sulle sue terribili conseguenze, sulla fragilità della democrazia e del compito che ciascuno ha per salvaguardarla.

La mozione presentata sollecita l'Amministrazione Comunale ad avviare un percorso di adesione al progetto, prevedendo anche il coinvolgimento attivo di associazioni che hanno già maturato esperienza nella posa delle Pietre d'Inciampo in altre città, come l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) e l'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti (ANED) e il Comitato per la posa delle pietre di inciampo per la Città Metropolitana di Genova. La collaborazione con queste realtà sarà fondamentale per la buona riuscita dell'iniziativa, apportando competenze e metodologie consolidate.

Questo è un passo importante per la nostra comunità, un gesto di civiltà e di rispetto verso coloro che hanno subito la barbarie nazifascista e un modo per educare le nuove generazioni ai valori della tolleranza, del rispetto e della difesa dei diritti umani, anche grazie al prezioso contributo di associazioni come ANPI e ANED e il predetto Comitato".

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali