Piscina chiusa a Camogli, la protesta e le domande di Pompei
"Situazione surreale", commenta il consigliere comunale d'opposizione

Piscina di Camogli, nuova protesta di Claudio Pompei, capogruppo di ‘Camogli nel cuore’, gruppo consiliare all’opposizione.
La lettera di Pompei
Ecco cosa scrive il consigliere comunale:
"A seguito della documentazione che ho richiesto e di cui ho preso visione,
apprendo ed informo che la ditta che ha fatto i sopralluoghi, ha comunicato che ci sono varie travi danneggiate, diversi giunti in stato di usura e che la copertura non è riparabile, ma ne consigliano la sostituzione totale.
Solo ad aprile 2021 l'Amministrazione Comunale si accorge del reale e grave stato di conservazione del tetto disponendo la chiusura improvvisa della piscina? Sono 3 anni che chiedo che si affronti la problematica.
Con la tettoia a rischio cedimento, da quanto si è potuto apprendere, l'anno scorso la giunta del sindaco Olivari ha deliberatO lavori per il rifacimento della vasca (scelta non condivisibile perché se l'intervento sulla vasca è anche giusto, non è prioritario per mantenere aperto l'impianto). Basta silenzi.
La situazione è surreale... Chiedo nuovamente, già l'ho fatto nelle scorse settimane con lettera protocollata, che l'Amministrazione Comunale comunichi ufficialmente a chi gestisce l'impianto, alle famiglie che frequentano la piscina, alla città ed a tutto l'indotto sia:
- come vuole procedere
(credo che rimuovere la copertura adesso, utilizzare in estate la struttura scoperchiata e da metà settembre posizionare una copertura provvisoria sia una scelta possibile per far lavorare l'impianto, in attesa di perfezionare l'iter per il rifacimento del tetto)
- le tempistiche dell'intervento
- la presentazione del progetto definitivo di sostituzione del tetto".