Piscine di Sestri, Conti: "My Sport ridimensiona l'attività agonistica"
"Non vorrei che nella gestione di queste benedette piscine siamo passati dalla padella alla brace"
Il Consigliere metropolitano di Genova e comunale di Sestri Levante Marco Conti critica la gestione delle piscine.
Le dichiarazioni:
“Nella giornata di ieri si è svolto l’ultimo allenamento perché il tecnico che seguiva gli agonisti è stato costretto a dire addio ai suoi ragazzi – commenta il Consigliere – le condizioni che gli erano state imposte erano talmente inaccettabili da rendere impossibile la sua permanenza. Di fatto l’attuale gestore transitorio delle piscine ridimensiona fortemente l’attività agonistica e condanna allo scioglimento un gruppo sportivo molto affiatato e con grandi potenzialità”.
“Che l’agonismo non fosse una priorità per l’attuale gestore è stato evidente fin dall’inizio ma fino all’ultimo abbiamo sperato in un ripensamento o almeno in un compromesso per il mantenimento della squadra – prosegue il Consigliere Marco Conti – Invece per colpa di chi mette al primo posto il profitto senza pensare alle conseguenze sociali che ne possono derivare ha posto la questione al pari di un interruttore della luce…”.
“I ragazzi che fanno sport sono il miglior investimento possibile e il Sindaco dovrebbe averlo a mente e non trincerarsi dietro ai tecnicismi o alle scartoffie. Il Comune ha tempo e forza per impedire che i ragazzi non si disperdano ma occorre la volontà – incalza Marco Conti – Dopo la burrascosa fine dell’era On Sport la gestione transitoria è passata a My Sport attraverso un affidamento diretto da parte dell’ amministrazione comunale vista l’urgenza di garantire il prosieguo dell’attività”
“A pensar male di fa peccato ma spesso ci si azzecca, non vorrei che nella gestione di queste benedette piscine siamo passati dalla padella alla brace perché la collettività è veramente stufa di continue telenovele – conclude Marco Conti – Già mesi fa avevo denunciato che nel periodo del lockdown il personale della piscina, per via della tipologia di un contratto di lavoro che non prevede garanzie, non aveva percepito un solo euro e nella fase di ripresa il gestore aveva deciso unilateralmente cosa e quanto corrispondere. Il nuovo bando di affidamento, che dovrebbe arrivare intorno alla metà del 2021, dovrà contenere elementi fondamentali per la tutela e la salvaguardia del personale e nello svolgimento dell’attività agonistica”.