Genova

Pnrr, minoranza salva 100 milioni di euro in investimenti per Liguria

Centrodestra in Regione ringrazia per il sostegno al voto

Pnrr, minoranza salva 100 milioni di euro in investimenti per Liguria
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Alcune assenze tra le fila della maggioranza di centrodestra nel Consiglio regionale della Liguria hanno reso determinante la presenza in aula dell'opposizione per approvare un disegno di legge sulla partecipazione della Regione Liguria alla costituzione di una società consortile a responsabilità limitata per la realizzazione dell'ecosistema dell'innovazione, un progetto che porterà circa 100 milioni di euro di investimenti del Pnrr in Liguria nel prossimo triennio.

Centrodestra in Regione ringrazia per il sostegno al voto

Prima della votazione le assenze nel centrodestra hanno spinto il capogruppo del Pd Luca Garibaldi a chiedere una sospensione dei lavori per una conferenza dei capigruppo: "per non perdere 80-120 milioni di euro di investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza perché la maggioranza non è stata in grado di mantenere il numero legale - rimarca Garibaldi – a  inizio seduta non aveva i 16 voti indispensabili per approvare il provvedimento ma solo 13. Siamo rimasti in aula perché è un progetto di qualità, ma si è trattato di un fatto negativo".

Alla fine il documento è stato approvato con 25 voti a favore (centrodestra, Pd-Articolo Uno, M5S e Linea Condivisa) e 3 astenuti (Lista Sansa). Si tratta di un piano per lo sviluppo della robotica e delle intelligenze artificiali declinate in diversi ambiti: dalla sanità alle città, dall'ambiente fino ai porti. Attuato da Università, Iit, Cnr e Regione.

"Quando la minoranza collabora con la maggioranza gli va riconosciuto, oggi non abbiamo votato un provvedimento di squisito interesse della maggioranza, ma un provvedimento nell'interesse dei liguri" ha spiegato il capogruppo della Lista Toti Liguria Angelo Vaccarezza. "Esprimo soddisfazione per l'approvazione che porta sul territorio risorse importanti" ha detto l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.

"Se la maggioranza non aveva i numeri e ci sono assenti ingiustificati male ha fatto a non averli - ha evidenziato il presidente Giovanni Toti - è un momento importante e penso che sia un dovere di tutti garantire il numero legale. Debbo anche dire che un provvedimento uscito all'unanimità in commissione non dovrebbe essere inquinato da piccole polemiche o tatticismi"

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