Porto Carlo Riva, parla Isabella De Benedetti

"Vista l’importanza dell’opera ho evidenziato la necessità di illustrarla ai cittadini in un incontro pubblico presentando un rendering del progetto"

Porto Carlo Riva, parla Isabella De Benedetti
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Isabella De Benedetti, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, interviene in merito al progetto delle nuove difese a mare del Porto Carlo Riva.

Le dichiarazioni:

"La presentazione, per la quale ho ringraziato l’amministrazione, non è stata completamente esaustiva in quanto mancava la tavola più importante, quella che ci avrebbe permesso di capire appieno l’impatto ambientale che l’opera finita avrà. Ovvero una tavola con rendering di vista dalla passeggiata a mare di Rapallo, con diverse angolazioni.

Al primo esame l’opera appare come un ampliamento dimensionale in altezza e larghezza della diga già esistente e ne mantiene forma. La massicciata a mare appare potenziata, il muro paraonde è stato innalzato fino alla quota di 7metri. (La nuova diga di Chiavari si ferma a 6.50 m).

Tuttavia non sono state introdotte migliorie tecnica particolari. Quale, per esempio, i cassoni per ricavare energia dal moto ondoso, di cui il Sindaco aveva a lungo parlato. Manca pure la passeggiata sulla sommità, più volte promessa dal Sindaco, che permetterebbe di rendere l’opera più “gradevole” e ne consentirebbe un uso pubblico integrandola con la città.

Vista l’importanza dell’opera ho evidenziato la necessità di illustrarla ai cittadini in un incontro pubblico presentando un rendering del progetto.

Il crono programma stima 18 mesi di attività e prevede giustamente il ridimensionamento del cantiere durante la prossima stagione estiva per permettere l’apertura parziale dell’approdo come avvenuto nel corrente anno.

Ho discusso di alcune criticità che dovranno essere affrontate in sede di conferenza dei servizi, tipo i problemi legati al traffico dei mezzi pesanti durante il periodo dei lavori, lo smaltimento dei rifiuti di cantiere, la tutela della bontà delle acque di balneazione per la prossima stagione balneare, il problema dei rumori.

Ho chiesto anche se fosse possibile pensare ad una soluzione progettuale diversa, con un muro paraonde un po’ più basso, ma che garantisca gli stessi livelli di sicurezza. In attesa di un nuovo incontro pubblico aspettiamo di poter esaminare il richiesto rendering".

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