Porto di Chiavari, "quale futuro per gli ormeggi?"

"L’Amministrazione Comunale non ha ancora deciso quale futuro avranno gli ormeggi concessi in utilizzo a lungo termine ai privati, ma destinati a scadere tra meno di otto mesi per decorrenza dei termini, al compimento del cinquantesimo anno di durata dell’originaria concessione (n. 1675 del 1973) e, pertanto, in data 28 giugno del 2023.
Per tale motivo, questa mattina abbiamo protocollato un’interpellanza rivolta al Sindaco ed alla Giunta, per conoscere se è intenzione di questa Amministrazione proporre nuovamente agli attuali assegnatari di ormeggio a lungo termine l’utilizzo del relativo ormeggio per tutto il periodo temporale che si protrarrà dall’attuale scadenza del 28.06.2023 sino alla nuova scadenza del 28.06.2051 e, quindi, per i prossimi 28 anni": a chiederlo all'amministrazione i consiglieri comunali Nicola Orecchia e Giovanni Giardini.

Le proposte

"Tale proposta era già stata formulata nel 2011 e nel 2012 - proseguono - in quanto nel frattempo la concessione del Comune è stata prorogata fino al 2051, ma non aveva ottenuto l’adesione da parte di tutti gli utenti di ormeggi.
Abbiamo, quindi, anche chiesto se questa maggioranza intende valutare l’ipotesi di proporre agli attuali assegnatari di ormeggio a lungo termine la possibilità di frazionare l’estensione della concessione non per l’intera durata di 28 anni, ma per periodi più brevi (ad esempio, di 10 anni), per venire incontro alle esigenze di investimento manifestate dall’utenza, specie per quanto concerne i contraenti originari.

Riteniamo che tale decisione, vista l’ormai imminente scadenza della concessione demaniale, debba essere presa in tempi rapidi, considerando che il futuro degli ormeggi interessa anche gli affittuari a breve e lungo termine e l’inerzia dell’Amministrazione sta bloccando ogni trattativa commerciale.
Inoltre, considerato che il Porto Turistico “Luigi Gatti” è un importante biglietto da visita per la Città di Chiavari, non solo per l’utenza nazionale, ma anche per il turismo nautico estero, che, tuttavia, lamenta la necessità di numerosi interventi di ammodernamento, abbiamo, altresì, chiesto se è intenzione dell’Amministrazione Comunale provvedere e, nel caso, in quali tempi e modalità, al rifacimento dei bagni pubblici (di cui ci risulta un progetto da 168.000,00 €) e dell’asfalto delle strade interne al porto, all’eliminazione delle infiltrazioni
presenti in tutti i box del porto ed all’installazione di segnaletica esterna che indichi adeguatamente l’esistenza del Porto Turistico.
Tali opere di valorizzazione del porto potranno incentivare ulteriormente il turismo nautico e non solo, anche a beneficio delle attività operative in porto".