Porto di Lavagna, M5S e Officina Lavagnese: "Richieste al sindaco senza risposta"
Dopo il consiglio comunale di ieri
Ieri in consiglio comunale a Lavagna i gruppi di opposizione Movimento 5 Stelle e Officina Lavagnese hanno posto alcuni interrogativi cruciali riguardanti il percorso intrapreso dall’amministrazione comunale sul futuro del porto di Lavagna.
Dopo il consiglio comunale di ieri
"È con profonda delusione che dobbiamo constatare che, nonostante il lungo discorso del sindaco, le due specifiche richieste sollevate sono rimaste senza risposta – hanno affermato il pentastellato Daniele Di Martino e i consiglieri del centrosinistra Guido Stefani e Aurora Pittau - il nostro intento era chiarire i riferimenti normativi che hanno portato alla scelta del project financing e le eventuali analisi economiche utili a determinare la redditività attuale e prevedibile del porto, elementi fondamentali per valutare se potrà essere garantita l’utilità pubblica della futura concessione. Tuttavia, anziché fornire risposte concrete, il sindaco ha preferito concentrarsi su argomenti generici, trascurando le vere preoccupazioni dei cittadini. Si rende noto peraltro che sulla questione porto era stata fatta una interrogazione scritta protocollata in data 8 gennaio e che ad oggi non è stata ancora data risposta. È essenziale ricordare che la trasparenza e la responsabilità sono pilastri fondamentali di una governance efficace. I cittadini di Lavagna hanno il diritto di conoscere i piani e le azioni concrete riguardanti il porto, per questo ci impegneremo a continuare a lottare affinché questo avvenga. Chiediamo al sindaco di prendere sul serio le richieste dei cittadini e di fornire risposte chiare e dettagliate alle interrogazioni sollevate durante il consiglio comunale. La nostra comunità – concludono i tre consiglieri di minoranza - merita un’amministrazione che ascolti e risponda alle legittime preoccupazioni dei suoi cittadini”.