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Porto turistico di Lavagna, l'opposizione abbandona l'aula

Ieri sera in consiglio comunale si è votato il via libera al project financing del l'affidamento in concessione e la gestione del porto

Porto turistico di Lavagna, l'opposizione abbandona l'aula
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Ieri sera si è riunito il consiglio comunale di Lavagna. Si è votato per il via libera al project financing per l’affidamento in concessione e la gestione del porto turistico ma M5S, Officina Lavagnese e 100% Lavagna hanno abbandonato l'aula per protesta

Ieri sera in consiglio comunale si è votato il via libera al project financing del l'affidamento in concessione e la gestione del porto

Ecco il comunicato stampa congiunto diramato dai consiglieri comunali Daniele Di Martino, Guido Stefani, Aurora Pittau, Laura Corsi e Mario Maggi: "Una pratica preparata in fretta, che riporta palesi errori e a dir poco raffazzonata, tanto che lo stesso discorso tenuto dal sindaco Mangiante evidenzia una netta contraddizione tra l'oggetto della delibera e la sua vera natura. Proprio per questo il consigliere Mario Maggi, nella seduta del consiglio comunale, ha chiesto una sospensiva, ai sensi dell'articolo 28 del regolamento, respinta dalla maggioranza, che sarebbe stata fondamentale per avere più trasparenza, più chiarezza e più serietà, per il bene di Lavagna e dei nostri concittadini. Abbiamo notato inoltre la mancanza di 3 consiglieri di maggioranza (Emilia Angela Beani, Antonella Orbolo e Elisa Vaccarezza, ndr), segno che la convinzione che una pratica di questa importanza non potesse essere liquidata in questo modo e che ci siano ombre che devono essere chiarite, non sia solo nostra. La giunta, come la parte tecnica, già in passato aveva delegittimato nei fatti la Commissione Speciale sul porto, facendo sempre mancare la presenza dei funzionari necessari a illustrare i progetti. Tutto il percorso si è svolto con una totale assenza di confronto democratico e di trasparenza: la riunione dei capigruppo non è mai stata convocata e il confronto tecnico nella Commissione consigliare speciale non è mai avvenuto, tanto che era già stata abbandonata in segno di totale contrarietà al modus che la giunta stava portando avanti. Ma non solo, lo scorso 29 gennaio, il presidente della Commissione aveva comunicato ai membri che ogni eventuale altra questione e richiesta di chiarimenti sull’iter della Concessione del Porto andasse presentata in consiglio comunale: comunicazione che, insieme alla totale mancanza di risposta da parte della giunta alle richieste di documenti e spiegazioni hanno determinato le dimissioni dei consiglieri. È evidente che il sindaco sia già in campagna elettorale, come quando dichiara, proprio nel consiglio di ieri sera che il dissesto economico è stato gestito dalla sua giunta dimenticandosi dell'Organismo di Liquidazione Straordinaria. Di fronte all’ennesimo atto di arroganza da parte del sindaco Mangiante e della sua maggioranza, con la pretesa di proseguire i lavori consiliari senza un vero democratico confronto con le opposizioni, e la possibilità di intervenire realmente nella definizione della procedura, la minoranza ha abbandonato il consiglio in protesta per il tentativo di svendita del porto. I lavagnesi meritano più trasparenza e partecipazione I gruppi di opposizione hanno protocollato una interrogazione che chiede alla maggioranza se e quali documenti inerenti alla concessione siano stati richiesti da Anac (Associazione Nazionale Anti Corruzione) e in che modo sia stata accertata l'assenza anche di meri conflitti di interesse tra i soggetti coinvolti nel procedimento e in particolare da parte dei membri della Commissione, e trasmetteranno gli atti di tutto l’iter all’Anac perché possa ulteriormente vigilare sulla procedura".

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