Poste Italiane, Ghio (PD) chiede chiarezza al governo
“Il governo dica con chiarezza se vuole difendere gli uffici postali o se ha intenzione di farli chiudere”
La vicepresidente PD alla Camera e componente Commissione Trasporti Valentina Ghio dopo le ultime notizie di stampa che a Genova parlano del rischio di chiusura di cinque uffici postali: “Il governo dica con chiarezza se vuole difendere gli uffici postali o se ha intenzione di farli chiudere”.
Le dichiarazioni dell'on.Ghio
“Il 25 settembre scorso durante un’audizione in Commissione Trasporti alla Camera l’amministratore delegato di Poste presentando il Piano industriale, aveva assicurato, a nostra specifica domanda, che non erano previste chiusure di sportelli, ma al massimo una rimodulazione sulla base di richieste precise. Ora invece scopriamo che non è così, sicuramente per la Liguria, e ci chiediamo se anche in altre regioni si stanno pianificando nuove chiusure. La preoccupazione per le scelte che il governo sta portando in questi mesi su Poste è grande, dopo la conferma di un ulteriore ingresso di privati in Poste, scelta che ha generato apprensione tra lavoratori e sindacati, che in prima battuta non sono neanche stati coinvolti nelle decisioni.
Gli sportelli postali sono fondamentali non solo perché erogano un servizio importante, ma perché rappresentano un presidio per i territori, sia nei piccoli paesi a rischio di spopolamento, sia nei quartieri delle grandi città, che spesso hanno una mobilità congestionata e poco praticabile, soprattutto per gli anziani. Ho presentato un’interrogazione alla Camera, insieme ai deputati Orlando, Barbagallo, Bakkali, Casu, Morassut, Pastorino, per chiedere al governo di parlare in modo chiaro del futuro di Poste italiane e scongiurare ulteriori chiusure a un servizio necessario e vitale per i cittadini”, conclude Ghio