Politica locale

Progresso per Sestri: «Dalla maggioranza in consiglio un tentativo di silenziare il dibattito e ridurre gli spazi democratici»

Sul consiglio comunale di oggi, lunedì 6 ottobre, il punto del gruppo consiliare di opposizione

Progresso per Sestri: «Dalla maggioranza in consiglio un tentativo di silenziare il dibattito e ridurre gli spazi democratici»

Consiglio comunale di oggi, lunedì 6 ottobre, alla ribalta a Sestri Levante: arriva il punto di “Progresso per Sestri”.

Il punto di “Progresso per Sestri”

«Il consiglio comunale di questa mattina è riuscito nell’impresa di superare gli esiti surreali delle sedute precedenti. Casualmente il nuovo sistema audio/video delle sedute consiliari – costato oltre 36.000 euro ai cittadini sestresi – ha già smesso di funzionare e la seduta non è stata visibile online.

Solo pochi giorni fa, il nostro gruppo aveva presentato una proposta concreta e ragionevole alla maggioranza, per sbloccare la situazione e restituire serenità alla città: cinque punti di buon senso che avrebbero permesso di correggere le storture più evidenti del regolamento di polizia urbana.

La risposta della maggioranza è stata un atto di chiusura senza precedenti: un’inversione mascherata dell’ordine del giorno rinviando per la terza volta la pratica del Regolamento a data da destinarsi. Tutto ciò per discutere – in modo del tutto strumentale , con un vero e proprio blitz – una modifica del regolamento di consiglio comunale che limiti la possibilità dei consiglieri di discutere gli emendamenti in Aula. Un tentativo palese di silenziare il dibattito e di ridurre gli spazi democratici.

Il nostro gruppo si è presentato alla seduta con spirito costruttivo, fidandosi della parola data sabato scorso e confidando in un confronto serio. Non avevamo portato con noi gli emendamenti alla bozza di modifica del regolamento di consiglio, perché abbiamo voluto credere che la maggioranza fosse un interlocutore affidabile. Ci sbagliavamo. Da oggi in avanti, non faremo più alcuna apertura verso chi utilizza mezzucci di questo tipo, per eludere il confronto e svuotare di senso il ruolo del consiglio comunale.

Da una possibile soluzione in cinque punti – che avrebbe chiuso la vicenda in poche ore – siamo passati a una paralisi totale del consiglio comunale, con oltre 500 emendamenti totali presentati dai vari gruppi di centrodestra ancora da discutere, per esclusiva responsabilità del sindaco Solinas e della sua maggioranza. Un blocco istituzionale che relega le esigenze concrete dei cittadini all’ultimo posto, mentre l’amministrazione continua la propria guerra ideologica tra commi e cavilli.

Il centrosinistra di Sestri Levante continuerà a rappresentare con fermezza e responsabilità la voce della città reale – quella che chiede buon senso e risposte concrete, non polemiche di regolamento. A cominciare dalla realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri, questo sì un vero presidio di sicurezza per la comunità».