“Progresso per Sestri”: «Il Comune colpisce gli studenti riducendo l’orario delle biblioteche»
Il gruppo consiliare di minoranza: «Dall'amministrazione Solinas più tasse e meno servizi»
“Progresso per Sestri”: «Il Comune colpisce gli studenti riducendo l’orario delle biblioteche».
Le dichiarazioni a Sestri del gruppo consiliare di minoranza
«Dopo la raffica di aumenti decisi dall’amministrazione Solinas su tasse e imposte, la giunta stabilisce adesso di intervenire tagliando servizi - esordisce in una nota “Progresso per Sestri” -. In particolare con la delibera di giunta n 54 del 10/4/2024 la scure colpisce l’orario di apertura delle due biblioteche cittadine riducendo l’orario da 42 a 36 ore settimanali di apertura, riducendo quindi in modo considerevole la possibilità per gli studenti della nostra città di avere uno spazio in cui studiare e per i cittadini i servizi culturali».
«Le nostre due biblioteche - prosegue la nota del gruppo - negli ultimi anni erano cresciute molto andando a coprire un orario esteso, sei giorni su sette, implementando i servizi, con la possibilità di usufruire di servizi Internet, ottenere prestiti gratuiti con il sistema bibliotecario della Città Metropolitana».
«Il Sistema Bibliotecario Urbano di Sestri Levante - continua “Progresso per Sestri - è sempre stato un’eccellenza per i servizi culturali a disposizione della Città con la Biblioteca Fascie Rossi, nata negli anni ‘60, con sede in corso Colombo che ospita 45mila volumi, dalla saggistica alla narrativa, con una consistente sezione dedicata ai più piccoli e uno spazio alla sezione ligure, e la Biblioteca di Riva, nata nel 1984 e inaugurata nel 2017 come Biblioteca del Mare nella nuova sede in via Benedetto Brin, che conserva 24mila volumi, con una nuova sezione inaugurata nel 2020 dedicata alla Graphic Novel. La nostra città ha sempre sostenuto le biblioteche cittadine ritenendole un grande valore per tutta la comunità, una grande ricchezza, una fonte preziosa di crescita e consapevolezza. Rafforzare e consolidare l’abitudine alla lettura, allargare il più possibile la platea di lettori rappresentano peculiarità di attente politiche culturali. La promozione della lettura è un tema profondamente democratico e le biblioteche rappresentano proprio questo concetto: luoghi non per creare depositi di libri ma luoghi per rendere l’educazione e la libertà il più possibile diffusi».
«Oggi l’amministrazione Solinas riducendo l’orario delle Biblioteche non tiene conto delle esigenze e delle richieste dei tanti studenti che in tutti questi anni hanno usufruito di un servizio culturale importante per la loro formazione - conclude il gruppo -. Le politiche culturali di questa Amministrazione prevedono solo tagli a servizi fondamentali per il benessere dei cittadini ai quali si chiedono solo sacrifici economici e nessun miglioramento dei servizi».