Il gruppo consiliare di minoranza Progresso per Sestri interviene sul regolamento di polizia urbana, sottolineando come la maggioranza, dopo un mese di scontro e 60 emendamenti respinti, abbia finalmente aperto alla possibilità di modifiche
“Nonostante il tentativo maldestro della maggioranza consiliare di riversare sulle opposizioni la responsabilità di quanto sta accadendo, i fatti parlano chiaro: la bozza di regolamento di polizia urbana è stata consegnata ai consiglieri solo cinque giorni prima del Consiglio Comunale, senza alcuna discussione preventiva.
Non è dunque l’opposizione ad avere creato il problema, ma un’Amministrazione che ha scelto di blindare il testo senza confronto, generando tensioni e aprendo la strada al clamore mediatico nazionale che ha trasformato Sestri Levante nella “città dei divieti”.
Oggi registriamo un cambio di passo: dopo i 60 emendamenti finora bocciati in Consiglio – unico strumento rimasto alle opposizioni per segnalare criticità evidenti – finalmente la maggioranza sembra aver accettato l’idea di modificare il proprio regolamento. Non si tratta di un nostro passo indietro, ma semmai di un passo avanti per la città.
Il compito dell’opposizione è vigilare e proporre correttivi. Le storture che abbiamo evidenziato non erano invenzioni, ma punti critici che sono emersi anche nel dibattito pubblico e mediatico, con ricadute dannose per l’immagine di Sestri Levante. Per questo confermiamo la nostra presenza alla riunione convocata per domani mattina alle 11:30 in Comune per discutere le modifiche”