Politica Locale

Progresso per Sestri: «Porto e campo boe in Baia delle Favole, serve visione complessiva con rispetto dell’ambiente e della volontà popolare»

A Sestri Levante l'affondo del gruppo consiliare di opposizione

Progresso per Sestri: «Porto e campo boe in Baia delle Favole, serve visione complessiva con rispetto dell’ambiente e della volontà popolare»

«Porto e campo boe in Baia delle Favole: servono visione, tutela ambientale e rispetto per la volontà dei cittadini»: a Sestri Levante ecco l’affondo del gruppo consiliare di opposizione “Progresso per Sestri”.

Il punto di “Progresso per Sestri”

«I recenti annunci del sindaco Solinas sul futuro della Baia delle Favole e dell’area portuale di Sestri Levante meritano una riflessione seria e un confronto pubblico. Come gruppo di opposizione, riteniamo che interventi come il campo boe di transito e il nuovo studio sulle potenzialità del porto non possano essere calati dall’alto, ma debbano inserirsi in una visione complessiva, condivisa e rispettosa dell’ambiente e della volontà popolare».

«Sul piano ambientale e paesaggistico, la realizzazione di un campo boe nella Baia delle Favole rischia di aggravare l’affollamento turistico di uno specchio acqueo già intensamente frequentato, con conseguenze sulla qualità delle acque e sulla fruibilità della baia da parte dei cittadini. Il progetto originario dell’amministrazione Solinas prevedeva uno spazio sproporzionato di 700 metri per 100 metri – dieci campi da calcio galleggianti –, dimensioni che il nostro gruppo politico è riuscito a far eliminare in sede di discussione consiliare. Non vorremmo che ciò che è uscito dalla porta rientrasse dalla finestra attraverso il bando comunale di prossima emanazione. Un intervento di simili proporzioni stravolgerebbe l’equilibrio della rada e comprometterebbe la vocazione naturalistica e balneare della Baia delle Favole. Parlare di tutela ambientale mentre si moltiplicano gli ormeggi resta una contraddizione evidente».

«Non meno discutibile è la decisione di affidare una nuova consulenza esterna per lo studio dell’area portuale. Gli uffici comunali dispongono già da tempo di numerosi progetti e studi di fattibilità, elaborati anche da professionisti del territorio. Sarebbe bastato ripartire da lì, aggiornando i materiali esistenti e confrontandosi con operatori, pescatori e associazioni di categoria. Invece si preferisce ricominciare da zero, come se la storia amministrativa degli ultimi vent’anni non esistesse. Non servono nuovi studi: servono decisioni, programmazione e capacità di gestione, anche attraverso i fondi FEAMP, per completare la realizzazione dei progetti di riordino già presentati e finanziati dalle amministrazioni precedenti».

«Vale infine la pena ricordare che quindici anni fa un referendum cittadino bocciò chiaramente il progetto di un nuovo porto turistico. Per questo chiediamo che, in caso di nuovi progetti sull’area portuale o sulla Baia delle Favole, la parola torni ai cittadini, attraverso un percorso di partecipazione e trasparenza. Il porto e la rada non possono essere oggetto di interventi frammentari o di operazioni d’immagine: servono pianificazione, equilibrio tra esigenze turistiche e ambientali e una visione strategica a lungo termine. Il gruppo consiliare Progresso per Sestri continuerà a vigilare e a proporre alternative concrete: Sestri Levante ha bisogno di serietà e visione, non di propaganda e annunci».