L'accusa

"Progresso per Sestri": «Un anno di Giunta Solinas tra incertezze e promesse mancate»

Alcuni dati forniti dall'opposizione per fare il punto sulla gestione amministrativa

"Progresso per Sestri": «Un anno di Giunta Solinas tra incertezze e promesse mancate»
Pubblicato:

Ad un anno dall’insediamento dell’amministrazione Solinas, il Gruppo consiliare "Progresso per Sestri - Sestri un passo avanti" e i circoli del Partito Democratico di Sestri Levante, Riva Trigoso e Santa Vittoria hanno raccolto alcuni dati per fare il punto sulla gestione amministrativa. Nella loro dichiarazione, evidenziano promesse elettorali non mantenute, aumenti delle tasse, riduzioni dei servizi e ritardi nelle opere pubbliche. Secondo l'opposizione, la città di Sestri Levante soffre di immobilismo amministrativo e mancanza di una visione futura.

La dichiarazione di "Progresso per Sestri"

"Ad un anno dall’insediamento dell’amministrazione Solinas abbiamo raccolto alcuni tra i dati più significativi per raccontare alla città promesse elettorali mancate, fallimenti, retromarce, aumenti a tasse e tariffe, opere ferme, riduzioni ai servizi, lentezza amministrative, ritardi, degrado e incuria. Mentre le interrogazioni della minoranza su temi importanti e domande urgenti rimangono senza risposta, la città è vittima di un immobilismo amministrativo, senza nessuna proposta, nessuna visione di futuro, nessuna idea per il suo sviluppo e benessere" - dichiara "Progresso per Sestri".

"Di concreto solo un milione di aumenti tra IRPEF, IMU per attività commerciali, negozi, alberghi, Cosap più che raddoppiata, Tari aumentata per famiglie e attività commerciali. E riduzioni di eccellenze come il centro del riuso, servizi culturali come gli orari delle biblioteche, diminuiti i posti per le famiglie al centro estivo, le ore per i laboratori nelle scuole, i cittadini di Sestri levante si trovano una città impoverita di servizi sociali e culturali".
"Anche sul fronte delle opere pubbliche in questo anno non sono stati fatti passi avanti. Anzi. Cantieri infiniti che spezzano la città come la sistemazione idraulica di via Monsignor Vattuone, ritardi ormai cronicizzati che tagliano a metà San Bartolomeo, il lavoro a rilento per la passeggiata di Riva Trigoso con la stagione estiva ormai iniziata. E i progetti lasciati in eredità dalla precedente Amministrazione, la Caserma dei Carabinieri con un ingente spreco di soldi pubblici e un progetto già avviato buttato nel cestino, l’abbandono del percorso per riqualificare la piscina comunale con oltre un milione di investimenti privati, la strada alternativa per il traffico pesante a Riva, fermo al palo nonostante l’importante lavoro predisposto dalla Giunta precedente".
"I lavori infiniti al campo Sivori, mentre la squadra cittadina festeggia e si prepara al prossimo campionato in serie C, ormai in ritardo perenne e senza date certe per la consegna. Stessa sorte per i lavori del depuratore comprensoriale, ritardi su ritardi per un’opera importante e fondamentale. Così come la dannosa decisione di demolire il marciapiede a sbalzo che accompagnava e conduceva i pedoni da più di quindici anni sul porto. Un’opera che coniugava bellezza, sicurezza, accessibilità, smantellata e in via di disfacimento con i soldi stanziati per essere ripristinata e sistemata dopo la mareggiata di ottobre. Pare davvero strano iniziare un lavoro così discutibile ai primi di giugno".
"Tirando le somme da questo anno l’amministrazione appare sfilacciata, confusionaria, intenta più a recriminare sul passato invece di costruire una proposta utile per il benessere e l’economia della città. Così come per la partecipata Mediaterraneo, un progetto nato come strumento operativo per sostenere cultura, servizi e turismo che da brutto anatroccolo e azienda da chiudere in campagna elettorale, diventa oggi strumento indispensabile da difendere rimangiandosi quanto detto ai cittadini. Dopo un anno di inerzia e pasticci, con l’Amministrazione Solinas l'estate parte nella confusione più totale, in un vortice di incertezze e retromarce che danneggiano una città con più tasse e meno servizi" - conclude l'opposizione.
Seguici sui nostri canali