Il Capogruppo del Partito Democratico e ScegliAmo Rapallo, Francesco Angiolani(nella foto), accoglie l’appello di Anpi ed esprime la sua ferma e decisa condanna per la scelta dell’amministrazione comunale di deporre anche quest’anno una corona di alloro, presso la lapide dedicata ai caduti della Repubblica Sociale Italiana (RSI) di Salò.
Politica locale
“Tale gesto non è un semplice atto di memoria, ma un omaggio istituzionale che si pone in stridente contrasto con i principi fondanti della Repubblica e della nostra Costituzione, nata dalla Resistenza e dal sacrificio dei suoi martiri. La Repubblica Sociale Italiana fu, infatti, un regime fantoccio, collaborazionista con l’occupante nazista, che scelse la via della guerra civile e della persecuzione contro la comunità civile. La Costituzione Italiana è antifascista nella sua essenza e il ricorso a risorse pubbliche per onorare chi combatté contro i valori democratici e la libertà è un affronto inaccettabile alla storia e alla memoria collettiva.”-così il consigliere Angiolani
“Ricordiamo che le forze armate e le milizie della Repubblica Sociale Italiana parteciparono attivamente, a fianco delle truppe naziste, alle atrocità e alle stragi della Benedicta e di Sant’Anna di Stazzema, dove vennero massacrate centinaia di persone, prevalentemente donne, bambini e anziani, con la partecipazione documentata anche di elementi fascisti italiani.”
“Onorare i caduti della RSI, come Amministrazione di Rapallo e a spese della comunità, significa dimenticare i valori della Resistenza e mancare di rispetto alle vittime e ai superstiti delle stragi in cui i fascisti ebbero un ruolo attivo. La memoria istituzionale deve essere unitaria e improntata all’antifascismo.”-conclude il consigliere