Politica locale

Rapallo: Carannante all’attacco sulla gestione dei lavori pubblici e la sicurezza idraulica

"La trasparenza non è un favore ma un dovere. I cittadini devono sapere come vengono spesi i loro soldi e se le opere realizzate sono davvero efficaci"

Rapallo: Carannante all’attacco sulla gestione dei lavori pubblici e la sicurezza idraulica

Il consigliere comunale di Rapallo e capogruppo di Libera Rapallo e Unione Popolare, Andrea Carannante, (nella foto) torna a puntare il dito sulla gestione dei lavori pubblici e della sicurezza idraulica cittadina, dopo aver ricevuto risposta a due interrogazioni presentate nelle scorse settimane.

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«Dalle risposte ufficiali del Comune – spiega Carannante – emerge che il sistema di pompaggio per le acque bianche nel centro storico è costato oltre un milione e mezzo di euro più IVA, finanziato dalla Regione Liguria. L’impianto, secondo l’Assessorato, sarebbe perfettamente funzionante e manutenuto da una ditta incaricata. Eppure, pochi giorni dopo, la stessa amministrazione ha approvato una determina per acquistare paratie anti-inondazione per altri diecimila euro, “in via sperimentale”. È evidente che qualcosa non torna».- così il consigliere Andrea Carannante

Secondo  il consigliere l’acquisto delle paratie anti-allagamento, di 50 metri forniti dalla ditta Falzoni S.A.S. di Torino, dimostra la totale assenza di una strategia di prevenzione seria:

«Se il sistema di pompaggio funziona, non servono le paratie; se invece servono le paratie, significa che il sistema non funziona. In entrambi i casi, qualcuno deve spiegare ai cittadini dove finiscono i loro soldi. E soprattutto: chi le monta, queste paratie, quando arriva la pioggia?

Non abbiamo più operai comunali, i servizi sono esternalizzati: cosa fanno, il Sindaco e gli assessori le montano di persona?»- il consigliere

Carannante parla di una gestione “improvvisata e incoerente, dove si spende molto ma senza risultati tangibili per la sicurezza dei cittadini”

«Ogni anno si spendono cifre importanti per interventi che sulla carta dovrebbero mettere in sicurezza Rapallo, ma il centro storico continua ad allagarsi. Prima si spende un milione e mezzo per il pompaggio, poi altri soldi per le paratie: è l’ennesima dimostrazione di una macchina amministrativa senza visione e senza controllo. In un’azienda privata, con questi risultati, sarebbero stati licenziati in tronco».- così il consigliere

Il consigliere comunale annuncia inoltre che chiederà ufficialmente la trasmissione di tutti gli atti relativi all’impianto di pompaggio, compresi i costi di manutenzione, il collaudo tecnico e i risultati delle prove di funzionamento:

«La trasparenza non è un favore ma un dovere. I cittadini devono sapere come vengono spesi i loro soldi e se le opere realizzate sono davvero efficaci. Non possiamo continuare a vivere di promesse, proclami e pezze messe all’ultimo minuto».

 

«Continuerò a fare il mio lavoro in Consiglio, con serietà, dati alla mano e la voce di chi rappresenta i cittadini stanchi di essere presi in giro»- conclude Andrea Carannante.