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Rapallo, Carannante attacca l’amministrazione: “Edilizia scolastica, nessuna risposta concreta dall’Assessore”

Il consigliere di opposizione critica la gestione delle informazioni sulla sicurezza degli edifici scolastici: “Una PEC generica non è una risposta a un’interrogazione consiliare. Voglio sapere se le scuole di Rapallo sono davvero a norma.”

Rapallo, Carannante attacca l’amministrazione: “Edilizia scolastica, nessuna risposta concreta dall’Assessore”

Il consigliere di opposizione Andrea Carannante accusa l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Laura Mastrangelo, di non aver fornito una risposta adeguata alla sua interrogazione riguardante la sicurezza degli edifici scolastici cittadini:

“Ho ricevuto una PEC dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Dott.ssa Laura Mastrangelo, in merito alla mia interrogazione sullo stato dell’edilizia scolastica nel Comune di Rapallo.

Mi dispiace constatare che questa non è una risposta a un’interrogazione consiliare, ma semplicemente una mail informativa, generica e priva di contenuti concreti.

Un’interrogazione è un atto politico, previsto dal regolamento comunale, e richiede una risposta formale, completa e nel merito.

Scrivere una PEC con qualche riga di spiegazione non equivale a rispondere a un’interrogazione consiliare.

Mi meraviglio che l’Assessore alla Pubblica Istruzione non lo capisca.

Io non ho chiesto “se faranno” o “se vedranno”:

ho chiesto se le scuole di Rapallo sono in regola con le certificazioni di sicurezza, agibilità e prevenzione incendi.

Chiedevo un elenco chiaro e documentato:

quali plessi hanno i certificati,
quali non li hanno,
e in quali tempi si prevede di ottenerli.

Invece, la risposta è stata un testo vago, pieno di promesse e rinvii, dove si ammette che “gli uffici stanno ancora raccogliendo la documentazione”.

Tradotto: il Comune non sa ancora esattamente in che condizioni si trovano le nostre scuole.

È grave che nel 2025, dopo anni di lavori e milioni di euro di fondi pubblici, l’amministrazione non sia ancora in grado di dire con certezza se tutti gli edifici scolastici di Rapallo siano a norma e sicuri.

La sicurezza dei bambini e del personale scolastico non si garantisce con risposte vaghe o con un elenco di lavori “quasi finiti”: serve trasparenza, serve chiarezza, serve rispetto per le istituzioni.

Fino a quando non verrà fornita una risposta formale e puntuale — con l’elenco completo delle scuole e dei relativi certificati di sicurezza, prevenzione incendi e agibilità — considererò la mia interrogazione senza risposta.

E continuerò a chiederla, finché la città non avrà chiarezza”.