Ma siamo matti? Lavori indispensabili per Rapallo: Finitura, dico
finitura definitiva, della copertura del S. Francesco (grossa porcheria architettonica, per esempio perchè appena si prevede "pioggia" la via deve chudere), ripiantagione della città di alberi, manutanzione marciapiedi con allargamento degli stessi almeno mm 150 per permettere il transito di un pedone e di una carrozzina per vecchi e bimbi, far pagare ai negozianti una cifra per tavolino esposto su suolo pubblico oltre che limitarne la quantità, viglli urbani in posti ben stabiliti (ne basta uno) che applicanico il regolamentato di legge. Questi alcuni esempi di cose urgenti da fare altro che mandare a sciare i cittadini.
So già che sarà già un trguardo raggiunto se qualcuno leggerà questo scritto....
Commenti su: Rapallo, Carannante: “Mentre la città cade a pezzi, qualcuno sogna ancora la settimana bianca a San Massimo”
Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere. Meno male che c’è Andrea Carannante.