Rapallo, Carannante: "Ricatti e intimidazioni: così la Giunta Ricci calpesta democrazia e autonomie"
Dura replica al comunicato del Comune: accuse di minacce ai consiglieri e delegittimazione dei dirigenti

Il consigliere comunale di opposizione a Rapallo, Andrea Carannante, interviene dopo il comunicato stampa diffuso dal sindaco Elisabetta Ricci in vista del prossimo consiglio comunale del 23 luglio:
"Con il comunicato stampa diffuso dal Comune di Rapallo, l’amministrazione ha superato ogni limite, mettendo in atto una vera e propria intimidazione nei confronti dei consiglieri comunali. È un fatto gravissimo che non può essere taciuto.
Nel tentativo disperato di evitare che salti il numero legale nella prossima seduta, si è arrivati a minacciare pubblicamente i consiglieri, insinuando che la loro eventuale assenza “costringerà” l’ente ad aumentare le tasse ai cittadini. Un ricatto inaccettabile, che mina l’autonomia dei consiglieri e cerca di scaricare su di loro la responsabilità delle scelte sbagliate della giunta.
Ma c’è di più. Questo comunicato è anche un attacco all’autonomia dei dirigenti comunali: si tenta di delegittimare un parere tecnico sfavorevole espresso da un dirigente, che ha avuto l’unica colpa di non allinearsi alla volontà della maggioranza. È una deriva pericolosa, che dimostra ancora una volta come questa amministrazione non tolleri il dissenso, neppure quando arriva da figure interne all’apparato comunale.
Siamo di fronte a un’amministrazione che non sa cosa vuol dire democrazia. Un’amministrazione che, invece di confrontarsi politicamente, preferisce intimidire con comunicati stampa, pagati con i soldi di tutti – per fare propaganda e pressione indebita.
Questo metodo arrogante e autoritario è destinato a fallire. Prima lo capiranno, prima la città potrà sperare in un cambio di passo. Noi non ci facciamo intimidire. E continueremo a difendere con forza il ruolo dei consiglieri, l’indipendenza dei tecnici, e il diritto dei cittadini a un’amministrazione trasparente, competente e rispettosa delle regole"