Rapallo, la Lega rompe su Brigati: "Scelta che non condividiamo"

Elezioni a Rapallo, è rottura fra la Lega e il resto della maggioranza di centrodestra, che ha indicato in Piergiorgio Brigati il candidato a succedere a Carlo Bagnasco alla guida della città.

Si riapre così la partita in vista delle elezioni amministrative: la Lega Rapallo, con il segretario Fabio Proietto, chiede di convergere su un altro candidato unitario, e in caso contrario non sorprenderebbe una candidatura autonoma, destinata a rendere più difficile la vita del candidato Brigati. Rapallo tra l'altro, essendo un comune sopra i 15mila abitanti, prevede il turno di ballottaggio se nessuno dei candidati supera il 50% dei voti al primo turno.

Di questa situazione di incertezza nel centrodestra godono gli altri contendenti alla poltrona di primo cittadino: Andrea Carannante, il primo a scendere in pista, Francesco Angiolani, per il centrosinistra, e Armando Ezio Capurro, già sindaco e consigliere regionale.

Così la Lega Liguria sezione di Rapallo/Santa Margherita/Portofino in una nota:

"Il Segretario, il Direttivo di Sezione e il Capogruppo Geom. Fabio Proietto hanno appreso dalla stampa locale che il Sindaco Dott. Carlo Bagnasco e il Consigliere Regionale Geom. Domenico Cianci hanno trovato un’intesa sulla candidatura dell’attuale Vicesindaco Giorgio Brigati.

Avremmo preferito partecipare alla scelta del candidato Sindaco e non apprenderla a trattative già firmate e concluse.

I nostri militanti e i simpatizzanti del partito non si sentono rappresentati da questa candidatura, e ci chiedono di valutare alternative all’attuale Vicesindaco Giorgio Brigati, la cui storia politica difficilmente lo può collocare come esponente del centro destra.

Per rispondere a queste richieste faremo degli incontri con gli altri partiti e liste, al fine di trovare il candidato del centro destra che rappresenti la nostra area politica di riferimento.

La Lega in tutti questi mesi ha cercato di mantenere il centro destra unito, al fine di presentarsi agli elettori con un candidato Sindaco sicuramente condiviso, ma che abbia comunanza di idee e di visione politica con il nostro elettorato.

Non siamo disponibili ad accettare candidature calate dall’alto, né tantomeno lontane dal nostro pensiero e dalla nostra collocazione politica".