la polemica

Rapallo, opposizioni all’attacco: richiesta al Prefetto e invito alle dimissioni per la Sindaca Ricci

Dopo l’assenza di Sindaco e Giunta dal Consiglio comunale, insorge la minoranza: lettere al Prefetto, prese di posizione di Unione Popolare, PD e UDC

Rapallo, opposizioni all’attacco: richiesta al Prefetto e invito alle dimissioni per la Sindaca Ricci
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È scontro aperto a Rapallo tra la Giunta guidata dalla Sindaca Elisabetta Ricci e le opposizioni. Dopo le sedute consiliari del 20 e 21 agosto, andate deserte per la scelta del Sindaco e degli assessori di non presenziare ai lavori, i consiglieri di minoranza hanno scritto al Prefetto di Genova denunciando una “grave diserzione” e chiedendo un suo intervento. Alla protesta si sono aggiunti anche Unione Popolare, il Circolo PD Rapallo e l’UDC regionale, che parlano di “comportamento vergognoso”, “attacchi personali” e di “momento opportuno per valutare le dimissioni” della prima cittadina.

I consiglieri Francesco Angiolani, Andrea Annicchiarico, Piergiorgio Brigati, Armando Ezio Capurro, Andrea Carannante e Gaia Mainieri hanno scritto al Prefetto:

"Al Signor Prefetto di Genova

Oggetto: Grave diserzione del Sindaco e della Giunta dai Consigli Comunali di Rapallo – richiesta intervento

Noi sottoscritti Consiglieri Comunali Francesco Angiolani, Andrea Annicchiarico, Piergiorgio Brigati, Armando Ezio Capurro, Andrea Carannante, Gaia Mainieri del Comune di Rapallo intendiamo sottoporre alla Sua attenzione una situazione di particolare gravità istituzionale che si è verificata negli ultimi giorni e che, a nostro avviso, compromette il corretto funzionamento degli organi democratici cittadini.

Nelle sedute consiliari del 20 e del 21 agosto 2025, il Sindaco Elisabetta Ricci e gli Assessori della Giunta (tranne uno) hanno deciso di non presenziare ai lavori, determinando così la mancata trattazione di pratiche importanti per la città. Ancor più grave è che tale assenza non sia stata giustificata da impedimenti di forza maggiore, ma sia stata pubblicamente rivendicata dal Sindaco stesso come una “scelta politica”.

Riteniamo tale posizione del tutto inaccettabile. Il Sindaco non è un capo politico, ma il primo rappresentante istituzionale della città, eletto per governare e garantire il funzionamento democratico delle istituzioni comunali. Gli Assessori, al pari del Sindaco, esercitano un ruolo istituzionale e percepiscono un’indennità a fronte del loro dovere di partecipare ai lavori consiliari. Dichiarare di disertare per motivi politici equivale a tradire la funzione ricoperta e a svilire il Consiglio Comunale, cuore della democrazia locale.

A questo si aggiunge un fatto altrettanto grave: convocare e aprire sedute consiliari sapendo in anticipo che Sindaco e Giunta non vi parteciperanno comporta costi significativi per la macchina comunale (personale, funzionari, tecnici, spese organizzative). Una condotta che, oltre a mancare di rispetto alle istituzioni e ai cittadini, rischia di configurare anche un danno erariale, con il paradosso di utilizzare risorse pubbliche per Consigli destinati a saltare.

Sottolineiamo inoltre che, nonostante nella seconda seduta fosse sufficiente un quorum ridotto per garantire la validità dei lavori, il Sindaco ha comunque deciso di non presenziare, determinando un’ulteriore paralisi. Questo atteggiamento sta di fatto bloccando il governo della città, con conseguenze concrete sulla gestione delle pratiche amministrative e sul funzionamento democratico del Comune.

Per tali ragioni, chiediamo un autorevole intervento della Prefettura, affinché siano adottati provvedimenti adeguati a garantire il rispetto dei doveri istituzionali del Sindaco e della Giunta, nonché la piena operatività del Consiglio Comunale di Rapallo.

Certi della Sua attenzione, restiamo a disposizione per fornire ogni ulteriore documentazione utile, comprese le dichiarazioni pubbliche del Sindaco a sostegno della sua assenza."

Anche Unione Popolare Rapallo contro l'Amministrazione:

"La lista Unione Popolare stigmatizza il comportamento vergognoso dell’amministrazione comunale di Rapallo. Per l’ennesima volta, incapace di gestire le sue diatribe interne, fa mancare il numero legale in consiglio comunale impedendo di dibattere alcune pratiche che giacciono da maggio in attesa di un confronto democratico. Il comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune di (pagato coi soldi dei cittadini) in cui il Sindaco rivendica politicamente tale comportamento e insulta i consiglieri di minoranza è il punto più basso raggiunto dalla politica a Rapallo. La nostra piena solidarietà va al nostro rappresentante, Andrea Carannante, e a tutti i consiglieri di minoranza".

Interviene anche il Circolo PD Rapallo tramite il Coordinatore Marino Scarnati:

"L’ultimo comunicato stampa della Sindaca rappresenta un preoccupante scivolamento su un terreno non più politico, bensì di attacco personale, invece che un serio confronto sui temi che riguardano la città.

Definire “occupazione da centro sociale” l’iniziativa pacifica e simbolica dell’opposizione significa non avere rispetto né per il ruolo istituzionale, né per la legittima funzione di quest’ultima.
La Sindaca e la sua maggioranza dovrebbero ricordare che le istituzioni appartengono all’intera comunità, non a chi temporaneamente le governa. Tentare di delegittimare e ridicolizzare l’opposizione significa, in realtà, mancare di rispetto ai tanti cittadini di Rapallo che hanno espresso un voto diverso da quello della maggioranza.
Ci preoccupa, inoltre, il tono usato: fatto di offese personali e insinuazioni, come quella rivolta gratuitamente alla Consigliera Gaia Mainieri, alla quale va tutta la nostra solidarietà.

Colpisce poi l’attacco gratuito rivolto non solo ai consiglieri comunali, ma persino alla nostra segretaria nazionale Elly Schlein e ad altri leader politici italiani. Un modo superficiale e strumentale per inseguire facili consensi, anziché affrontare i problemi reali di Rapallo e le oramai palesi divisioni all’interno della propria maggioranza.

Noi del Partito Democratico di Rapallo siamo fermamente convinti che Rapallo meriti un clima diverso: meno propaganda e più rispetto delle istituzioni e dei cittadini. Se la Sindaca non riesce a garantire ciò, allora la invitiamo, come recitavano i cartelli di ieri sera, alle dimissioni".

Anche il  commissario regionale UDC Liguria Umberto Calcagno:
"Abbiamo appreso con stupore il lungo comunicato diffuso dall’Ufficio Staff del Sindaco di Rapallo, che accusa l’opposizione di aver “occupato arbitrariamente l’aula consiliare” durante la seduta di ieri sera (Levante News).
Riteniamo doveroso precisare che:
1. La consigliera Gaia Mainieri, in quanto membro dell’UDC, fa parte della coalizione nazionale di centrodestra e ricopre incarichi prestigiosi a livello regionale e nazionale. Tali incarichi sono il frutto del suo impegno e delle sue capacità e non rappresentano un allontanamento dalla realtà locale, bensì rafforzano il suo radicamento sul territorio e la sua credibilità istituzionale.
2. A Rapallo l’UDC non è parte della maggioranza né della Giunta comunale. La Sindaca Ricci conosce bene i motivi che ci hanno portato a questa scelta, motivi politici e programmatici che riteniamo ancora attuali. È quindi naturale e doveroso per noi esprimere le nostre posizioni con chiarezza e responsabilità, sempre nell’interesse dei cittadini.
3. Essere parte di uno schieramento politico, a livello locale o nazionale, non significa accettare supinamente ogni tesi o decisione, soprattutto se ritenuta non conforme ai principi di buon governo e all’interesse dei cittadini.
4. Come UDC crediamo in una politica fatta di azioni concrete e dialogo costruttivo, non in comunicati o post dai toni denigratori, che nulla hanno a che vedere con un sano confronto democratico.
Alla luce di questi fatti, che rivelano una profonda insicurezza politica e un atteggiamento poco consono al ruolo istituzionale, riteniamo che forse sia arrivato il momento per la Sindaca Ricci di valutare le proprie dimissioni, nell’interesse di Rapallo, per consentire l’avvio di un vero e nuovo corso amministrativo.
Ribadiamo quindi il nostro pieno sostegno alla consigliera Gaia Mainieri, certi che continuerà a portare avanti con coerenza, serietà e spirito di servizio il proprio impegno verso i cittadini.
L’UDC Liguria continuerà a mantenere coerenza politica e fedeltà ai propri valori, mettendo in campo tutte le risorse e competenze laddove ce ne fosse bisogno, per portare avanti una politica fatta di decisioni oculate e responsabili, ben lontane dalle scelte contraddittorie che purtroppo i cittadini di Rapallo hanno visto sotto l’attuale Giunta."