Consiglio regionale

Regione, sì alla valorizzazione della carne di mucca Cabannina

Approvato l’Ordine del Giorno di Vince Liguria - Noi Moderati e Orgoglio Liguria  che punta a creare una filiera di qualità per la storica razza autoctona

Regione, sì alla valorizzazione della carne di mucca Cabannina

Nel corso della seduta di oggi, martedì 11 novembre, il Consiglio regionale della Liguria ha approvato l’Ordine del Giorno presentato dalle liste civiche Vince Liguria – Noi Moderati e Orgoglio Liguria che aveva come obiettivo la promozione e valorizzazione della carne di mucca Cabannina, autentico patrimonio della nostra agricoltura e simbolo della tradizione ligure.

“Con questo odg – ha commentato Alessandro Bozzano, consigliere di Vince Liguria – Noi Moderati e proponente dell’ordine del giorno – difendiamo la nostra identità agricola e valorizziamo una razza simbolo della Liguria. Un grazie al vicepresidente Piana per l’impegno e la sensibilità dimostrata”.

La Cabannina, razza bovina autoctona della Liguria, rappresenta una delle espressioni più genuine dell’agrobiodiversità regionale.
“Con questo atto – continua Bozzano – vogliamo dare un segnale concreto di sostegno ai nostri allevatori e difendere una delle eccellenze più autentiche della nostra regione. La carne di Cabannina è un prodotto di altissima qualità, dal valore gastronomico e identitario enorme: merita di essere conosciuta, apprezzata e inserita in una vera e propria filiera regionale e nazionale di qualità”.

“Un atto – ha aggiunto Giovanni Boitano, capogruppo di Orgoglio Liguria – che vede protagonisti gli allevatori della Val D’Aveto e delle zone in cui è presente la Cabannina e accolto con grande soddisfazione anche dall’assessore Piana che ha ricordato quanto Regione Liguria stia già facendo, sostenendo con convinzione questa filiera anche attraverso i fondi del PSR e del nuovo CSR e valorizzando la Cabannina nei circuiti di qualità come Liguria Gourmet e Slow Food. Crediamo che la creazione di un marchio dedicato potrà rappresentare un ulteriore passo avanti per rafforzarne la visibilità e la competitività sui mercati, unendo tradizione e identità territoriale”.