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Riforma porti, Ghio (PD): "La moltiplicazione delle competenze rischia di generare confusione"

La deputata e vicepresidente PD alla Camera Valentina Ghio che ha presentato un’interrogazione insieme ai deputati PD Barbagallo, Bakkali, Casu e Morassut

Riforma porti, Ghio (PD): "La moltiplicazione delle competenze rischia di generare confusione"
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La deputata e vicepresidente del Partito Democratico alla Camera Valentina Ghio interviene sul tema della riforma dei porti: “La moltiplicazione delle competenze tra Ministero dei trasporti e quello del Mare rischia di generare confusione anche sulla portualità. Il governo chiarisca. Presentata interrogazione alla Camera”

La posizione dell'onorevole Ghio

“La moltiplicazione delle competenze sulla riforma dei porti, che ora sono in capo al Ministero dei Trasporti e potrebbero essere condivise con il Ministero del Mare, rischia di generare un cortocircuito istituzionale e una confusione di ruoli che non risponde a quelle richieste del cluster portuale, di semplificazione e mantenimento del mercato regolato nei porti. La nascita del ’Dipartimento per le politiche del mare’, prevista nella riforma presentata dal governo, rischia di provocare confusione e accentuare la spinta a forme di privatizzazione. I cluster portuali auditi in Commissione trasporti in questi mesi hanno chiesto a gran voce attenzione alla semplificazione delle competenze e chiarezza nelle procedure. Il Piano del mare predisposto dal Comitato interministeriale per le politiche del mare, rischia di andare nella direzione opposta. Ho presentato un’interrogazione al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini per sapere se il Mit manterrà tutte le prerogative in merito alla riforma dei porti o se alcune saranno invece spostate sul Ministero del mare. Per capire in quale direzione il governo intende andare e se questo nuovo assetto inciderà sulla tempistica dei provvedimenti normativi annunciati”, così la deputata e vicepresidente PD alla Camera Valentina Ghio che ha presentato un’interrogazione insieme ai deputati PD Barbagallo, Bakkali, Casu e Morassut.

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