elezioni amministrative

"Rinnovamento per Cogorno", ecco i primi sei nomi in lista

Sosterranno la ricandidatura di Gino Garibaldi a sindaco di Cogorno

"Rinnovamento per Cogorno", ecco i primi sei nomi in lista
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Elezioni comunali di Cogorno: dopo l’annuncio della ricandidatura del sindaco Gino Garibaldi con la squadra di Rinnovamento per Cogorno, si svelano i primi nomi – tra riconferme e new entry – del team che correrà per completare e potenziare il programma amministrativo già avviato negli anni scorsi.

La squadra, allora. Già aperto il point elettorale in via Divisione Coduri 113, e in attesa di presentare ufficialmente tutti i nomi dei 12 candidati – incontro già fissato per il 4 maggio – la lista Rinnovamento per Cogorno svela la ricandidatura degli assessori uscenti Franca Raffo e Sergio Segalerba e dei consiglieri Cristina Daneri e Andrea Rossi. New entry Daniele Groppo, impiegato di 27 anni, che nella scorsa legislatura era stato eletto consigliere con la lista Avanti Cogorno e che da alcuni mesi era passato al gruppo misto. E novità assoluta per il Consiglio di Cogorno Simone Sembiante, imprenditore di 47 anni, titolare del bar Maria di corso Risorgimento.
Ecco le loro voci.

“Vorrei che Cogorno mantenesse l'aria di paese dove sono cresciuto e ho imparato il rispetto per gli altri e maturato il mio spirito altruista – dice Daniele Groppo - ma allo stesso tempo vorrei un pizzico di novità e sviluppo stuzzicando l'attenzione delle nuove generazioni e la voglia di essere partecipi e attivi nel paese”
Tra le proposte per il prossimo ciclo amministrativo: “Nuove azioni e progetti sui temi del rispetto dell'altro, della lotta al bullismo al ciberbullismo e alla ludopatia; incontri pubblici per sensibilizzare i cittadini sul tema del controllo del territorio e favorire la cittadinanza attiva per una collaborazione con le forze dell'ordine attraverso il controllo del vicinato; potenziare e riorganizzare gli spazi del Centro San Martino trasformandolo in un centro sportivo aperto ad altre discipline come arrampicata, atletica leggera, pesistica e installazione di un bar chiosco; installare maggiori stazioni di ricarica vetture elettriche nelle aree più transitate del paese: Basilica dei Fieschi, Basko, Comune, Euronics, piazzale Poste Cogorno, campo sportivo Cogorno alto; creare un punto di ascolto per la cittadinanza un numero di telefono attivo per facilitare la comunicazione e un punto di noleggio bici ed e-bike per il Monte San Giacomo gestire con il supporto di gruppi e società sportive la regolare pulizia dei percorsi e sentieri e individuare nuovi itinerari o trovare collegamenti tra quelli esistenti; organizzare maggiori feste musicali di vario genere per attirare ragazzi e persone interessate; aumentare migliorare la pulizia di verde, aree pubbliche, strade e sentieri; mantenere insomma ordinato e piacevole l'aspetto del paese”

E’ poi la volta di Simone Sembiante. “Ho 47 anni, sono sposato e ho due figli. Insieme a mio fratello gestisco per a terza generazione il bar di famiglia , il bar Maria. in pratica sono nato e cresciuto qui. Il bar è un servizio per la popolazione ma anche un luogo di ascolto, di sfogo, di condivisione e fare il barista negli anni mi ha insegnato molto, sono disponibile ad ascoltare e nel mio piccolo ad aiutare, ho sempre un parola per tutti. Perché entrare in politica? Banalmente perché sento e vedo quello che succede nel mondo e non mi piace. E’ passato un anno da quando sono andato in ufficio da Gino Garibaldi e mi sono reso disponibile per quest’avventura. Spero di poter dare un nuovo ascolto e una voce nuova a questa comunità”.

Cristina Daneri, consigliere e capogruppo uscente, delegata alla protezione civile. “Negli anni – spiega - si è lavorato molto alla formazione dei volontari scritti nel gruppo comunale di Cogorno che ha un livello di preparazione molto alto per quanto riguarda protezione civile e antincendio boschivo e dal 2023 anche attività cinofila. In futuro mi piacerebbe ampliare questo splendido gruppo e vorrei contribuire ad abbellire il territorio soprattutto la parte collinare, cercando di trovare contributi per migliorare sia dal punto di vista strutturale sia sulla sicurezza”.

Ecco poi Andrea Rossi, 39 anni consigliere comunale e metropolitano in carica. “Sono nato a San Salvatore e vivo a Cogorno, sono sposato, abbiamo una figlia di 12 anni, sono imprenditore del settore alimentare, nel quinquennio appena trascorso ho seguito la parte relativa alla videosorveglianza e al commercio e come consigliere metropolitano ho seguito con i tecnici la parte lavori pubblici, ultimi esempi gli interventi di ripristino per le frane di Breccanecca o il miglioramento della Provinciale 33 con le due rotatorie. Gli impegni per i prossimi anni? Sicuramente nel settore sicurezza che andrà incrementato, specie nella parte alta del paese dove oggi le aree sono meno sorvegliate, ma che con ponti radio e soprattutto la fibra ottica in fase di installazione contiamo di attivare un servizio sempre più capillare. Tra le proposte per il commercio c’è la creazione di un Civ, centro integrato di via a contatto diretto con l’amministrazione comunale, un mercato settimanale da incrementare con una parte alimentare dedicata alle aziende agricole locali e ai prodotti a km zero”.

Un nome e un volto che sono la storia di Cogorno: Franca Raffo, protagonista del volontariato e del mondo delle tradizioni. “Tradizioni – spiega - che danno un senso di continuità e di appartenenza, insegnandoci valori e legami che aiutano a preservare la nostra cultura per le generazioni future. II mio umile impegno è stato continuo per avere un territorio monitorato e dignitoso, ma anche solidale e vivo. Ecco allora le iniziative benefiche in collaborazione tra Accademia della Ciappa e Gruppo Alpini, le “comandate” per gli sfalci in collaborazione con i residenti per mantenere strade e sentieri in ordine, le iniziative di conoscenza delle bellezze del Monte San Giacomo anche attraverso il Consorzio Rurale nel quale rivesto vari incarichi. E poi le iniziative per l’olivicoltura, le Vie dei Sapori e dei Saperi nella tradizione gastronomica, nei modi e nelle maniere di vita di un popolo con il cibo come elemento di identità culturale e strumento di scambio sociale. Con l’organizzazione delle degustazioni a cielo aperto – Sagra dei Testaieu a giugno, Re Raviolo a luglio, Addio do Fantin ad agosto e castagnate ad ottobre, si chiude uno spaccato di storia nella stagione primavera-estate promossa con l’aiuto di tanti cittadini di Cogorno”.

Le proposte di Franca Raffo per il prossimo ciclo amministrativo: “Migliorare l’accesso al cimitero della parrocchia di san Lorenzo a Cogorno collina, alla luce di nuove opportunità e oneri concessori. Sarebbe molto utile ricominciare a pensare a una mensa scolastica e scuola dell’Infanzia adiacente all’attuale scuola primaria di Cogorno Collina, anche soprattutto per difendere la realtà rurale scolastica fiore all’occhiello di un’amministrazione comunale efficiente; più telecamere per monitorare il territorio per una buona vivibilità e contrastare possibili criticità. Occorre in conclusione essere ancora presenti tra i cittadini, anche nelle piccole cose, per rafforzare il senso di appartenenza al territorio e al suo contesto sociale. Anche coinvolgendo le scuole, con visite guidate sul territorio e narrando storie vissute dai nostri nonni”.

Infine l’assessore uscente al bilancio, tributi e nettezza urbana Sergio Segalerba, che sta concludendo il suo terzo mandato. “Abbiamo continuato a garantire l’equilibrio di bilancio, la riduzione dell’indebitamento, ben al di sotto dei limiti massimi previsti dalla legge, il rispetto di tutti i parametri di deficitarietà che certificano che il Comune ha i conti in ordine e può programmare il futuro sulla base di dati certi e solidi, nonostante le esigue entrate proprie che storicamente caratterizzano il nostro Comune. Per i tributi, in questo mandato abbiamo riorganizzato completamente l’ufficio, a partire dai locali, completamente nuovi, collocati al piano terra, a lato della sede del Comune, con l’abbattimento delle barriere architettoniche, garantendo un facile accesso agli uffici anche alle persone con disabilità. Grazie alla riorganizzazione di questi ultimi anni siamo riusciti a liberare più di 300 mila euro di risorse correnti su base annua che in passato erano accantonate a garanzia delle somme dovute e che erano ancora da recuperare. Somme immediatamente disponibili nel bilancio e utilizzate per garantire e incrementare i servizi ai cittadini”.

Ciclo rifiuti. Ancora Segalerba: “Per la raccolta differenziata, durante questo ciclo amministrativo abbiamo consolidato il sistema di raccolta porta a porta avviato il 1 luglio 2016 nella zona bassa. Dal 1° dicembre scorso, data in cui è stato affidato il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti al nuovo gestore unico, che si è aggiudicato la gara per i prossimi 5 anni, siamo ripartiti con una programmazione che ci consentirà di apportare alcuni miglioramenti del servizio. Durante questo mandato abbiamo raddoppiato l’orario di apertura del centro di raccolta differenziata in via della Fea, passando da 12 a 24 ore settimanali, garantendo l’apertura di 4 ore giornaliere da lunedì a sabato e attivato lo spazzamento meccanizzato. Negli ultimi mesi, con il nuovo gestore abbiamo inoltre raddoppiato il servizio di raccolta a domicilio degli ingombranti. Le tariffe, a fronte dei nuovi servizi, sono però le stesse del 2022.”

I progetti per il prossimo ciclo amministrativo. “Se saremo nuovamente eletti e se avrò nuovamente l’onore di svolgere l’incarico di assessore mi impegnerò in particolare per il raggiungimento dei seguenti obbiettivi. Tributi: digitalizzazione dei servizi, dando la possibilità di accedere alla propria posizione personale da remoto online mediante riconoscimento elettronico (Spid o Carta di identità elettronica) semplificando il rapporto con gli uffici. Statuto dei diritti del contribuente, un regolamento che ha come obbiettivo di definire in maniera ancora più chiara il rapporto di trasparenza e correttezza che deve essere garantito tra ufficio e cittadini/contribuenti. E per la nettezza urbana vogliamo attivare un servizio specifico per la raccolta degli sfalci in zona bassa; sostituzione graduale dei cassonetti usurati sia in zona collinare che nella zona bassa; riaprire alle utenze commerciali il centro di raccolta differenziata in via della Fea; potenziare l’attività di controllo degli abbandoni, soprattutto nella zona collinare mediante incremento continuo delle telecamere e con personale dedicato: prevedere nuove campagne informative, soprattutto in coordinamento con le scuole per sensibilizzare sull’importanza di fare una corretta raccolta differenziata”.

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