"Rischio risarcimento milionario per i garage di via Colombo"

“Il sindaco Olivari e la sua maggioranza dovrebbero avere la decenza di non voler insegnare ad altri come votare o comportarsi”. Così il capogruppo e consigliere comunale Claudio Pompei, dopo la discussione avvenuta in Consiglio Comunale circa una variazione di bilancio. “Non solo per tutto quello che è successo in questi anni e che continua a succedere a Camogli – prosegue Pompei - Non solo per aver troppe volte ignorato le esigenze dei cittadini, ma anche per quello che hanno combinato di nuovo lunedì sera e che potrebbe creare enormi problemi a Camogli”.

“Noi non abbiamo votato a favore della loro ennesima variazione di bilancio – chiarisce ancora il consigliere Pompei - non perché contrari a incamerare quei soldi arrivati dal Pnrr e da altri enti, anche se forse, come dichiarato dallo stesso Sindaco, non si riusciranno a utilizzare per ritardi nei progetti collegati. Non abbiamo votato a favore perché contrari alle spese inserite nella variazione di bilancio e perché contrari al loro solito modo, che tante volte abbiamo criticato, di spendere i soldi dei cittadini di cui questa variazione di bilancio è una conseguenza. Inserire voci in una variazione di bilancio su cui tutti sono d'accordo, solo per far passare ciò che, se votato singolarmente, non passerebbero mai è un vecchio metodo già usato troppe volte usato e, nonostante questo, in passato ci siamo astenuti o abbiamo votato a favore quando c'erano le condizioni”.

“Ci presentano questa nuova pratica – spiega Pompei - per provare a correggere una loro delibera del 2018, ritenuta illegittima dal Tar e dal Tribunale del Riesame, a seguito della cessione del sottosuolo dell’area interessata dal cantiere della ditta costruttrice Novim, vicino alla stazione (semplifico, evitando tecnicismi): per I giudici quello stesso sottosuolo sarebbe demaniale e sarebbe stato trasferito con procedura non corretta”

“Un documento con illegittimità provocherebbe il rischio di una richiesta danni milionaria da parte della ditta Novim per problem nelle sue vendite dei garage. Soldi che dovrà pagare il Comune di Camogli, quindi noi cittadini”.

“In Consiglio è successo di tutto – racconta stupito Pompei - Il Sindaco è rimasto fuori dell'aula consiliare perché ha dichiarato di essere indagato anche per questa vicenda. Anche l'assessore Revello è uscito perché ha dichiarato di essere in conflitto di interessi essendo uno degli acquirenti di questi garage privati. Al momento di votare, dopo le osservazioni e le critiche mosse da tutte le opposizioni in cui abbiamo evidenziato le contraddizioni e i sospetti di nuova illegittimità, i membri della maggioranza si sono ritrovati incapaci a rispondere e nel panico, hanno dovuto chiedere una sospensione del consiglio comunale di 10 minuti per parlare fra di loro in segreto. Tutto perché non sapevano più se votare a favore oppure no, viste le criticità emerse, dimostrando che o non conoscevano quello che stavano presentando o forse non lo avevano compreso a pieno”.

“Alla fine, al rientro in aula dopo la sospensione, nessun esponente politico è stato in grado di argomentare e hanno fatto parlare il Segretario comunale per poi votare a favore. Come se non bastasse, in chiusura di Consiglio Comunale abbiamo anche scoperto che non è arrivata alcuna documentazione indirizzata a noi consiglieri comunali circa la richiesta di annullamento di una gara di appalto, procedimento pare respinto e che sono stati notificati al Comune 15 atti di citazione in giudizio inerenti il tragico crollo del cimitero. Dopo quanto emerso, auspico che l'Amministrazione provi a svolgere in questo ultimo mese e mezzo le sue attività e non inneschi altri attacchi alle minoranze, ai giornalisti, alle associazioni o comitati solo finalizzati a fare della propaganda elettorale come invece sta facendo ultimamente”.