Sandro Garibaldi, raffica di interpellanze: ecco di cosa si lamenta
Dall'incuria in corso Buenos Aires e via Perissinotti al sondaggio realizzato dal Comune sulla mobilità; le interrogazioni di Sandro Garibaldi
Raffica di interrogazioni rivolte al sindaco di Chiavari Marco Di Capua ed a diversi esponenti della giunta e della maggioranza di Palazzo Bianco, da parte del consigliere comunale di opposizione Sandro Garibaldi, del gruppo “Chiavari Sempre al Centro – Lega”.
Per Sandro Garibaldi situazione di pericolosità in corso Buenos Aires e via Perissinotti
Al primo cittadino e all’assessore ai lavori pubblici Massimiliano Bisso, Garibaldi chiede la tempistica prevista per la sistemazione delle aiuole di corso Buenos Aires, dove sono stati tagliati i platani malati. «La situazione, come segnalatomi da diversi residenti, è di grave pericolosità, in quanto le recinzioni in plastica posizionate in primavera sono rette da ferri non protetti e inclinati pericolosamente per bambini e adulti che transitano sui marciapiedi». Situazione di pericolosità anche in via Perissinotti per il cedimento di un muro di proprietà comunale. «Essendo in prossimità di alcune abitazioni è una situazione dove è necessario intervenire».
Al centro delle interpellanze anche depuratore e sondaggio su mobilità
Sempre a Bisso e Di Capua, il consigliere chiede lumi, vista la risposta del Tar sul depuratore di Sestri Levante, sulla situazione riguardante il depuratore chiavarese. «Le sanzioni comunitarie in merito sarebbero pesanti. Nel caso non si trovasse un sito idoneo, le sanzioni avrebbero grossa ricaduta sui cittadini. Chiedo la convocazione di una commissione per chiarire le decisioni dell’amministrazione». Garibaldi chiede infine al sindaco e al consigliere Giorgio Canepa la copia di tutta la documentazione relativa al sondaggio sulla mobilità. Non solo le copie ma anche l’autorizzazione ad utilizzare lo stemma del Comune di Chiavari, e la copia di tutti gli atti amministrativi burocratici relativi e necessari.