Nuove polemiche a Chiavari per il crollo del muro di contenimento nella frazione di Sanguineto, a pochi mesi dai lavori di messa in sicurezza costati 190 mila euro. Il consigliere comunale Nicola Orecchia, del gruppo Chiavari con Te!, attacca duramente la Giunta e l’assessore ai lavori pubblici Paolo Garibaldi:
I lavori di messa in sicurezza della strada della frazione di Sanguineto a Chiavari sono l’ennesimo simbolo dell’incapacità e dell’approssimazione di questa Giunta. Dopo mesi di attese e promesse l’intervento è stato realizzato con grande ritardo e oggi si scopre che è stato fatto anche male ed in maniera incompleta. Con una spesa di 190.000,00 € la Giunta avrebbe dovuto eseguire nuove palificazioni, la sistemazione del muro in pietra, il rifacimento dell’asfalto e l’installazione di una barriera protettiva.
E, invece, il muro di contenimento della strada non è stato rifatto ed è crollato miseramente.
Oggi così il Comune di Chiavari dovrà far fronte a maggiori spese per ripristinarlo e a risarcire i danni causati al terreno sottostante di proprietà di un privato. La strada sarà nuovamente chiusa al doppio senso di marcia e regolata con un semaforo fino a data da destinarsi.
I cittadini di Sanguineto hanno già sopportato troppi disagi, e ora ne dovranno subire altrettanti.
Ho depositato un’interpellanza affinché l’Assessore che ha seguito i lavori, Paolo Garibaldi, chiarisca come mai il rifacimento del muro di contenimento della strada non era stato eseguito, quali opere saranno necessarie per il suo ripristino, con quali tempistiche, con quali e quante risorse e soprattutto chi dovrà pagare i lavori e i danni: i cittadini chiavaresi o i responsabili di questo disastro?
Per vantarsi delle opere pubbliche non basta spendere e spandere i soldi dei cittadini e farsi i selfie, come fa questa Giunta: bisogna fare i lavori bene, con serietà e competenza, in modo che le opere pubbliche durino anni, non pochi mesi. A Sanguineto, invece, abbiamo l’ennesima dimostrazione di come l’apparenza conti più della sostanza ed i risultati crollano sotto gli occhi di tutti.