Sanità, Claudio Muzio: "Nessun taglio di posti letto all'ospedale di Sestri"
La questione al centro dell'intervento dell'assessore alla Sanità Gratarola
Claudio Muzio, consigliere e capogruppo di Forza Italia in Regione interviene sulla questione sollevata dal Partito Democratico circa il taglio di posti letto all'ospedale di Sestri Levante a seguito dell'intervento dell'assessore alla Sanità, Angelo Gratarola nella seduta del consiglio regionale del 14 dicembre 2022.
La questione
“Non vi è alcun taglio di posti letto all’ospedale di Sestri Levante, come invece sostenuto nei giorni scorsi dal capogruppo del PD in Regione Luca Garibaldi e dall’on. Valentina Ghio. Lo ha ben spiegato ieri in Consiglio Regionale l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola: i posti del reparto MOPE (Medicina Multidisciplinare ad indirizzo onco-pneumo-ematologico, oggi MOPEI con l’aggiunta dell’indirizzo infettivologico) esistono tuttora e sono utilizzati secondo il criterio dell’intensità di cura, in maniera flessibile ed adattabile in base ai bisogni del momento”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia e membro della Commissione Sanità.
“L’assessore Gratarola – prosegue Muzio – ha chiarito che l’attività pneumologica nella ASL4 non è mai cessata pur avendo avuto una contrazione del personale, ed è anzi incrementata per quanto riguarda ad esempio i controlli dei pazienti post-Covid. L’assessore ha altresì confermato che i pazienti pneumologici che attualmente hanno la necessità di un ricovero di primo livello in ASL4, trovano opportuna collocazione nell’area medica a diversa intensità di cura presso l’ospedale di Sestri Levante. Inoltre, nell’applicazione del piano di riorganizzazione aziendale declinato sulle linee guida regionali è prevista un’attività pneumologica afferente alla struttura semplice dipartimentale di Sestri Levante anche con i letti di degenza”.
“Quella fornita dal PD è quindi un’informazione strumentale, fuorviante e distaccata dalla realtà”, aggiunge il capogruppo di Forza Italia. “E poi da che pulpito viene la predica, visto che fu proprio il Partito Democratico, negli anni in cui era al governo della Regione, a procedere al progressivo e sistematico svuotamento dell’ospedale di Sestri Levante, destinato inesorabilmente alla chiusura se non vi fosse stata l’inversione di rotta messa in campo dalla nuova amministrazione regionale. A ciò si aggiunga che sempre lo stesso PD, nella passata legislatura regionale, per iniziativa dell’allora consigliere Ferrando, aveva proposto la soppressione della ASL4 e l’accorpamento di tutte le ASL liguri in una unica: il consigliere Luca Garibaldi, che oggi tanto pontifica, si è ben guardato dal difendere la nostra ASL e non ha votato contro tale proposta, a differenza di quanto fatto dal sottoscritto e da tutta la maggioranza”.
“Nessuno è dunque meno titolato del PD a dare lezioni in materia di difesa dell’ospedale di Sestri Levante e della ASL4. Da parte mia garantisco l’impegno, anche in vista della discussione del nuovo Piano sociosanitario regionale, per fare sì che per l’ospedale della Val Petronio vi sia la piena attuazione di quanto previsto negli scorsi anni ed anche, più recentemente, dal PNRR”, sottolinea ancora Muzio.
“Colgo infine l’occasione per ricordare il grande lavoro svolto in questi anni e ancora oggi dai medici, dagli infermieri e da tutti gli operatori impegnati all’ospedale di Sestri Levante nell’emergenza Covid. Ringrazio in particolare la struttura di infettivologia per la professionalità, la dedizione e la qualità del servizio, che ha rivestito un ruolo di capitale importanza nella ASL4 per affrontare l’emergenza pandemica. E’ un fiore all’occhiello della nostra ASL di cui andare orgogliosi e da preservare, e che continua anche oggi ad essere in prima linea per la cura delle persone affette dal Covid”, conclude.