Santa Margherita dichiara guerra agli sprechi nella pubblica amministrazione
Nel mirino le spese per utenze telefoniche e per carburanti, in cui vi sarebbero anomalie al vaglio degli uffici
In vista della predisposizione del nuovo bilancio 2018, l’Amministrazione di Santa Margherita ha dato incarico all’Ufficio Ragioneria di verificare nel dettaglio tutte le voci di spesa per ridurre i costi e verificare l’eventuale sussistenza di sprechi e irregolarità.
Al vaglio le spese telefoniche e per carburanti
L’Assessore al Bilancio Valerio Costa ha messo al centro dell’obiettivo in particolare le spese per utenze telefoniche e le spese per carburanti, dalle quali, da una prima analisi, sono emerse delle anomalie che sono al vaglio di approfondimenti e accertamenti.
«Nell’attuale congiuntura economica e storica, la verifica e analisi delle spese della macchina pubblica è fondamentale - dichiara il Sindaco Paolo Donadoni - in questi tre anni di esperienza abbiamo cercato di perseguire i seguenti obiettivi: da una parte abbiamo potenziato alcuni servizi - per i quali ci sono stati investimenti anche importanti - dall’altra intendiamo ridurre gli sprechi». Il tutto cercando di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini: da subito Tasi a zero e riduzione di alcune aliquote Imu.
Analogamente l’Amministrazione Donadoni ha, fin da subito, voluto abbattere le spese sia quelle per la funzione del ruolo istituzionale sia quelle di rappresentanza: infatti l’attuale Giunta e i Consiglieri di Maggioranza hanno rinunciato a telefonini, schede sim o altri benefit; gli spostamenti istituzionali, per la maggior parte dei casi, avvengono o in bike sharing (con l’utilizzo di una tessera fornita gratuitamente dalla Progetto Santa) o con mezzi propri e senza successiva richiesta di rimborsi. Cene o accoglienze istituzionali non vengono pagate con soldi pubblici. Una sensibile diminuzione di queste voci di spesa e il controllo di costi superflui sono una priorità per un’Amministrazione efficiente e per i cittadini.