"Scuola, il sistema ligure fa acqua da tutte le parti"
Garibaldi (PD): "Sul Linguistico di Chiavari rimpalli di responsabilità"
"L’assessore alla Scuola non ha un progetto, non ha idee su come risolvere la questione del Liceo Linguistico di Chiavari che da anni non trova una soluzione definitiva, con gli studenti costretti a un pellegrinaggio continuo di struttura in struttura per ospitarne le aule. Tutto questo mentre da anni sia noi che il consigliere metropolitano Elio Cuneo sottolineiamo la necessità di trovare una sistemazione”. Lo afferma il capogruppo del Partito Democratico - Articolo Uno Luca Garibaldi dopo la seduta del consiglio regionale di ieri martedì 1 giugno.
"Invito l’assessore Cavo a venire a Chiavari per svolgere un sopralluogo e vedere con i suoi occhi la situazione"
Dice Garibaldi: “Sono mesi che cerco di parlare in aula con l’Assessore alla Scuola Ilaria Cavo che oggi ha scaricato totalmente le responsabilità sulla Città Metropolitana, dicendo che la Regione avrebbe chiesto di fare la succursale del Linguistico di Rapallo a Chiavari ma trovare gli spazi è compito unicamente della ex provincia insieme al comune, e sostenendo inoltre che gli spazi mancanti si possono trovare all’interno del liceo Artistico dove invece gli studenti hanno protestato proprio per la carenza di posti non più tardi di venerdì scorso”.
Ecco, per noi manca un piano strategico per le scuole e la vicenda di Chiavari lo testimonia, manca una pianificazione che passi anche attraverso le maglie del Recovery Plan con un uso attento dei fondi da destinare all’edilizia scolastica. A Chiavari ci sono studenti che quotidianamente fanno mezzo chilometro per raggiungere una scuola in cima a una collina, istituti scolastici che scoppiano e edifici che non sono in grado di ospitarli e adesso la soluzione che la Regione trova sarebbe spostare i ragazzi, tra almeno 6 anni, in colmata dove forse potrebbe essere costruito il nuovo depuratore. E nel frattempo?.
L’incapacità a rapportarsi con gli altri Enti da parte della Giunta è evidente invito l’assessore a venire a Chiavari per svolgere un sopralluogo e vedere con i suoi occhi la situazione, come vivono e studiano i ragazzi, e a parlare con le famiglie e i dirigenti scolastici. Perché quando le competenze sono degli altri, l’Assessore è pronta a presentarsi a conferenze stampa e a selfie in piazza, quando le competenze sono le proprie ci si nasconde e si gioca al rimpallo di responsabilità".