Sestri Levante

Scuola Umberto I: i genitori scrivono nuovamente al sindaco Solinas

I genitori chiedono al sindaco se non ritenga doveroso valutare la richiesta di dimissioni del consigliere Smeraldi

Scuola Umberto I: i genitori scrivono nuovamente al sindaco Solinas
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Il gruppo dei genitori degli alunni della scuola Umberto I di Riva Trigoso aveva scritto una lettera al sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas, chiedendo di dissociarsi "dalle gravi affermazioni espresse dal consigliere comunale Sig.re Paolo Smeraldi". Ad oggi, secondo il gruppo dei genitori, la lettera non ha ricevuto alcun tipo di risposta: il gruppo quindi torna a scrivere al primo cittadino di Sestri Levante.

La lettera

"Egregio Signor Sindaco,

Siamo il gruppo genitori delle bimbe e dei bimbi che frequentano e frequenteranno la Scuola Umberto I di Riva Trigoso, torniamo a scriverle con profonda amarezza e crescente preoccupazione.

In data 03/06/2025 Le abbiamo inviato una lettera formale nella quale chiedevamo un chiaro e pubblico dissociarsi dalle gravi affermazioni espresse dal consigliere comunale Sig.re Paolo Smeraldi, che ha definito la nostra scuola un "ghetto"  per la presenza di alunni di origine straniera. Un'espressione che, a nostro avviso, non solo è inaccettabile sul piano etico e umano, ma rischia anche di alimentare stereotipi razzisti e fomentare divisioni in una comunità scolastica e cittadina che, al contrario, dovrebbe lavorare ogni giorno per l’inclusione, il rispetto e la convivenza.

Non abbiamo ricevuto alcuna risposta né presa di posizione ufficiale da parte Sua, nonostante le reiterate dichiarazioni del consigliere che sono continuate anche in questi giorni.

Alla luce di quanto sopra, e considerata la totale assenza di un segnale istituzionale di condanna di tali affermazioni, per tutelare la nostra comunità, Le chiediamo oggi pubblicamente se non ritenga doveroso – in qualità di primo rappresentante di questa comunità – valutare la richiesta di dimissioni del consigliere in questione come passo non solo necessario per ristabilire la fiducia nelle istituzioni locali, ma anche per dare un segnale chiaro a tutti i cittadini, e in particolare ai nostri figli, sul fatto che il razzismo e la discriminazione non possono trovare spazio nel nostro Comune.

Restiamo in attesa di una Sua risposta, confidando che possa finalmente avviare un confronto costruttivo su questi temi così fondamentali per il presente e il futuro della nostra comunità.

Il Gruppo Genitori per la scuola Umberto I di Riva Trigoso."

Commenti
Giovanna

Ci vuole integrazione anche x.i padri che lavorano alla Fincantieri ora non so ma fino a poco tempo fa neanche una saletta x consumate il pasto...

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