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Semafori e code sull'Aurelia a Zoagli, interrogazione di Muzio in Regione

Muzio chiede alla Regione di stringere con Anas un protocollo d'intesa

Semafori e code sull'Aurelia a Zoagli, interrogazione di Muzio in Regione
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“Da troppo tempo perdura sulla SS1 Aurelia, in particolare nel tratto che attraversa il territorio di Zoagli, una situazione che crea gravi disagi a chi la percorre: semafori, scavi e conseguenti code sono all’ordine del giorno, con tutto ciò che ne deriva in primis per i residenti del comprensorio. Ritengo sia giunto il momento di avere chiarezza e certezze dagli Enti competenti, in primis ANAS, sui tempi degli interventi nei punti di criticità, con l’obiettivo di mettere in sicurezza la strada e liberare quanto prima i cittadini dalla morsa dei disagi”. E’ quanto dichiara il capogruppo di Forza Italia in Regione, Claudio Muzio, che sul tema ha depositato una Interrogazione a risposta immediata da discutere in Consiglio Regionale.

Segnalata la frana in località Sant'Ambrogio

“Nell’Interrogazione – prosegue Muzio – segnalo in particolare la situazione al km. 451, tra la galleria Castellaro e il bivio per Sant’Ambrogio, dove dal novembre 2019, causa frana del muro di contenimento a monte e cedimento del versante a valle, si transita a una sola corsia con regolazione semaforica in prossimità di una curva. In questo punto le code sono frequenti, e raggiungono anche chilometri di  lunghezza quando i blocchi o i rallentamenti sull’autostrada A12 spingono molti utenti a spostarsi sulla viabilità ordinaria. E’ impensabile che per risolvere questa criticità si debba aspettare la fine del contenzioso tra ANAS e i privati proprietari del muro crollato a monte, anche perché vi sono diverse sentenze della Cassazione che parlano chiaro: ‘In tema di circolazione stradale è dovere primario dell’ente proprietario della strada (e dell’ANAS, in relazione alle strade e autostrade che le sono affidate e in relazione alle quali esercita i diritti e i poteri attribuiti all’ente proprietario) garantirne la sicurezza mediante l’adozione delle opere e dei provvedimenti necessari’. Per questo ho deciso di presentare l’Interrogazione, chiedendo alla Giunta Toti quali iniziative intenda assumere presso ANAS affinché quel tratto di Aurelia torni quanto prima pienamente fruibile”.

Necessario un protocollo d'intesa con Anas

“Ricordo inoltre – sottolinea ancora il consigliere regionale – che in diversi altri punti di quella strada i muri di contenimento presentano criticità e rischio di cedimento e che su questo tema il Consiglio Comunale di Zoagli ha approvato all’unanimità, lo scorso 4 marzo, una mozione finalizzata a promuovere la stipula di un protocollo d’intesa con ANAS, Regione e altri Enti interessati, con l’obiettivo di addivenire ad un disciplinare che consenta di mettere in campo procedure chiare e celeri per la risistemazione di questi muri da parte dei privati”.

Quadro complicato dai lavori per la depurazione

“Se a tutto questo si aggiunge che quel tratto di Aurelia è da tempo interessato da lavori riguardanti il tratto fognario di collegamento tra Zoagli e Chiavari e che tali lavori comportano frequenti interventi per verifiche di perdite, con conseguente installazione temporanea di altri semafori, il quadro che ne esce è davvero complicato. E’ evidente che, nell’insieme delle criticità presenti sulla rete autostradale e stradale ligure, in particolare per ciò che concerne l’area del Tigullio, la situazione descritta costituisce un ulteriore serio problema, che va risolto quanto prima, perché la piena percorribilità della SS1 Aurelia è di primaria importanza, soprattutto per i cittadini del comprensorio, a partire dai residenti nei Comuni di Zoagli, Rapallo e Chiavari”, conclude il capogruppo di Forza Italia in Regione.

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