Sestri: anche il gruppo dei genitori della scuola Umberto I interviene sulla frase shock del consigliere di maggioranza
Il gruppo chiede una presa di posizione pubblica, netta e inequivocabile da parte del sindaco Solinas

Oggi è il gruppo del genitori della scuola Umberto I di Riva Trigoso, la scuola oggetto proprio del post social del consigliere, a scrivere una lettera aperta al sindaco.
La lettera
“Egregio Signor Sindaco,
Le scriviamo come gruppo di genitori e cittadini di Riva Trigoso per esprimere profonda preoccupazione e sdegno in merito ad alcune dichiarazioni pubbliche espresse dal consigliere di maggioranza Paolo Smeraldi a proposito della futura prima elementare della scuola di Riva.
Nel suo intervento, pubblicato sui social e ripreso dalla stampa locale, il consigliere Smeraldi ha parlato esplicitamente di “scuola ghetto”, riferendosi al fatto che nella classe in questione ci sarebbero, a suo dire, dieci bambini stranieri su dodici iscritti. Le sue parole non solo sono offensive, ma evocano scenari discriminatori che riteniamo del tutto inaccettabili in una società civile e democratica.
Tutti i bambini sono uguali. È questo il principio su cui si fonda la scuola pubblica, e che dovrebbe orientare ogni decisione istituzionale, a maggior ragione in una città come Sestri Levante che si è sempre contraddistinta per i suoi valori di accoglienza, uguaglianza e inclusione, non a caso Sestri Levante è da sempre definita la "Città dei Bambini".
Riteniamo gravissimo che un rappresentante delle istituzioni unito ad altri esponenti che la supportano attivamente, possano esprimersi in questi termini, arrivando a ipotizzare che una classe con alta presenza di alunni stranieri sia “meno performante” o che sia “logico” presumere che tali bambini non parlino italiano, quindi penalizzando in partenza un’intera comunità scolastica sulla base di pregiudizi e generalizzazioni.
Queste affermazioni non possono e non devono passare sotto silenzio."
La richiesta di una presa di posizione inequivocabile
"Chiediamo a Lei, come primo cittadino, una presa di posizione pubblica, netta e inequivocabile.
Non solo per dissociarsi da queste parole, ma per chiarire se queste visioni siano condivise dalla gran parte della sua maggioranza e quale idea di scuola intenda promuovere la Sua Amministrazione."
Il rinnovo della richiesta di sostegno alla scuola
"Rinnoviamo, inoltre, la nostra richiesta affinché il Comune sostenga attivamente la scuola pubblica di Riva, offrendo risorse, supporto educativo, mediazione culturale e tutto ciò che occorre per garantire il successo formativo di tutti gli alunni, indipendentemente dalla loro provenienza."