Sestri Città Aperta replica al sindaco di Sestri Levante
La presidente Ida Bernardello, la vice Sara Rigolli e la segretaria Silvia Suriano replicano alle risposte date dal sindaco circa un mese fa poste dall'associazione
La presidente Ida Bernardello, la vice Sara Rigolli e la segretaria Silvia Suriano replicano alle risposte date dal sindaco circa un mese fa poste dall'Associazione Sestri Città Aperta:
La presidente Ida Bernardello, la vice Sara Rigolli e la segretaria Silvia Suriano replicano alle risposte date dal sindaco circa un mese fa poste dall'associazione
Ringraziamo il Sindaco per l’attenzione rivolta al nostro comunicato e la disponibilità a risponderci ed incontrarci. Confermiamo la nostra disponibilità ad un incontro in presenza, anche per affrontare le diverse questioni ed istanze che sono rimaste senza risposta e per dare voce anche alle altre associazioni che, come la nostra, hanno a cuore il bene della città e dei cittadini. Dispiace notare, da parte del Sindaco, la volontà di identificarci come “associazione che sia per composizione sia per le iniziative che intraprende ha l’evidente fine politico di supportare la sinistra cittadina” attribuendoci apoditticamente un ruolo che non compete a un’associazione culturale e che abbiamo in ogni caso scelto di non svolgere. Sestri Città Aperta è un’associazione politico-culturale, apartitica e senza fini di lucro, che si prefigge di sviluppare coscienza civica e partecipazione in dialogo con tutti i rappresentanti politici e gli amministratori che lo desiderino, sollecitandoli criticamente sui temi che vengono affrontati, non supportando l'azione politica di alcun partito. L’associazione ha organizzato nel corso dei suoi primi sei mesi di vita iniziative per il supporto alla luce di un gesto e alle famiglie dei profughi ucraini del nostro territorio, incontri di formazione e sensibilizzazione sulla situazione della Palestina, un incontro sul cambiamento climatico, e ha partecipato alla Giornata Internazionale della Donna ed alla Giornata Mondiale del Rifugiato. Se tali iniziative denotano il fine politico di supportare “la sinistra cittadina”, ci chiediamo quale idea politica e della politica abbia il nostro primo cittadino. Invitiamo comunque il sindaco a visitare il sito della nostra associazione (https://www.sestricittaaperta.it/), per avere informazioni più chiare, senza pregiudizi. Sui punti condivisi nell’ultimo comunicato, pare necessario sin da subito sottolineare una serie di numerose inesattezze e risposte mancate:
- Torre dei Doganieri “ha avuto un arresto dovuto agli anni di scarsa manutenzione nel quale abbiamo trovato la struttura e, dopo alcuni eventi, con dispiacere abbiamo dovuto riscontrarne la pericolosità” - Torre dei Doganieri è un monumento di valore storico ed uno spazio con una vocazione all' incontro e alla condivisione culturale. Le criticità di strutture come la Torre dei Doganieri (presenti lungo tutta la costa della Liguria di levante, e simili a molte altre in Italia) possono essere superate se si decide di investire risorse non soltanto economiche ma di progettazione e ideazione per la creazione di un progetto culturale che la valorizzi e la faccia vivere, in sinergia con altri spazi cittadini. È passato un anno e questa amministrazione non ha concepito altro che l'utilizzo della Torre per qualche esposizione estemporanea e fermandosi alle mere questioni tecniche. Chiediamo quindi se intendono prendersi cura di questo bene e della cultura cittadina avviando al più presto una progettazione su più piani per consentire il pieno e proficuo utilizzo della Torre.
- Sulle iniziative culturali, in particolare l’intervento del Prof. Barbero, sottolineiamo che non si tratta di un evento organizzato dal Comune, che pertanto non se ne può assumere la paternità.
- Sugli eventi del 25 aprile: “finalmente gli eventi non sono più monocolore” - Affermare che gli eventi presentati come ogni anno da ANPI fossero mono colore prima di questa amministrazione è gravemente irrispettoso nei confronti di chi la resistenza l’ha fatta, senza porsi il problema di come votasse o che credo avesse l’altro partigiano o l’altra partigiana con cui condivideva lo stesso ideale di Libertà e Democrazia perché la cosa che avevano in comune era l’antifascismo.
- Gli spazi per gli eventi presso il Convento dell'Annunziata hanno prezzi proibitivi e per tale ragione tante associazioni e gruppi che organizzano eventi culturali hanno spostato le loro iniziative presso le sale dei Comuni limitrofi.
- Sull’iniziativa Luce di un Gesto “non c’è stato nessun taglio di risorse e si trattava di donazioni liberali della precedente giunta” - L’affermazione non corrisponde al vero: non si trattava di erogazioni liberali, ma veniva devoluta a questa iniziativa parte dell’indennità di mandato che percepivano il sindaco e gli assessori (indennità peraltro aumentate dal 2023, per legge di bilancio); sarebbe più onesto ammettere che l’attuale giunta non intende più farlo, piuttosto che puntare il dito (in maniera indecorosa) contro chi, negli ultimi anni, ha devoluto a questa iniziativa benefica oltre 100.000 euro di sostegno economico. Nel frattempo, a rimetterci, sono le famiglie più deboli.
- Per quanto riguarda le persone senza fissa dimora: “siamo recentemente intervenuti per variare progetti di solidarietà con l’obiettivo di ristrutturare un immobile e dedicarlo specificatamente alla cura degli ultimi e più bisognosi, andando quindi a realizzare qualcosa che a Sestri Levante non è mai stato fatto” - Non si ha notizia di alcun intervento del genere.
- Inoltre, ci si chiede quali iniziative intenda mettere in campo l’amministrazione per favorire la residenzialità nel territorio del Comune, non solo per le persone senza fissa dimora o comunque svantaggiate, ma anche per famiglie e i giovani che cercano una casa dove mettere la propria residenza e non la trovano a causa del proliferare delle “case vacanza”.
- Gli spazi di studio e aggregazione giovanile “sono cresciuti, altri sono stati riqualificati per favorire l’aggregazione per le associazioni della società civile e di volontariato. Come novità assoluta abbiamo dato facoltà a tutte le associazioni senza scopo di lucro e non politicizzate, quindi ad ampia parte delle nostre associazioni cittadine, di utilizzare gratuitamente la sala Polivalente della Biblioteca del Mare per poter svolgere l’assemblea annuale, possibilità che in passato veniva loro negata” - Gli spazi di studio sono diminuiti, per la decisione di ridurre gli orari delle biblioteche. La possibilità di usare gratuitamente la sala della biblioteca di Riva esisteva già prima, ma con la nuova giunta è diventata a pagamento dopo la prima riunione.
- Per quanto concerne lo sport, si nota l'assenza della nomina di un assessorato dedicato (la delega allo sport, infatti, è stata assegnata a un consigliere senza alcun potere effettivo).
- Per quanto riguarda la tensostruttura di Via Lombardia, dopo quindici mesi dall’impegno affermato in campagna elettorale il sindaco, in replica al nostro intervento, afferma che "abbiamo pensato di progettarne il suo completo rifacimento" - Ciò significa che, al momento, non è stato fatto ancora nulla, pertanto, l’impegno non potrà essere mantenuto nel ciclo amministrativo attuale e, nel frattempo, non ne viene eseguita la manutenzione ordinaria (vi sono infiltrazioni d'acqua, pavimento usurato e pericoloso, spogliatoi fatiscenti).
- Le promesse sono state disattese anche per l’adiacente palestra di pugilato, laddove, l’attuale giunta non ha ancora intrapreso alcuna azione per renderla fruibile alla nuova associazione pugilistica che ne ha fatto richiesta.
- Il palazzetto dello sport, collegato alla costruzione del nuovo depuratore in località Ramaia, è molto atteso. Essendo calato il silenzio totale su tale progetto, chiediamo al Sindaco se la sua costruzione rappresenta ancora una priorità. Confidando nella disponibilità a chiarire i punti sollevati e a dare risposte concrete alle nostre domande, invitiamo il sindaco ad un incontro aperto con la nostra associazione e altre associazioni di volontariato, giovanili e sportive, che condividono le nostre preoccupazioni e il desiderio di proporre, in maniera costruttiva, soluzioni e miglioramenti per la città.