politica locale

Sestri, Conti e Pistacchi: “Basta regolamenti, chiacchiere e consulte”

I due consiglieri comunali di opposizione di centrodestra contro l'Amministrazione Solinas

Sestri, Conti e Pistacchi: “Basta regolamenti, chiacchiere e consulte”

I consiglieri comunali di opposizione a Sestri Levante, Diego Pistacchi e Marco Conti contro l’Amministrazione Solinas:

“La maggioranza Solinas mette a rischio gli equilibri di bilancio pur di approvare il divietometro. Domattina in consiglio comunale riprende la discussione sul folle regolamento dei divieti. Abbiamo auspicato che ci fosse un sussulto di buon senso e di buona creanza istituzionale con il ritiro del provvedimento e di una sua analisi condivisa prima di un ritorno in aula.
Tutto il tempo trascorso dell’interruzione dell’ultimo consiglio alle 4 di mattina poteva far sperare in un ripensamento. Invece siamo arrivati a domattina alle 8.30 solo perché i consiglieri di maggioranza erano in ferie e poi pensavano alle elezioni per le Consulte di frazione. Abbiamo dovuto convocare noi il consiglio per accelerare. La preoccupazione è che entro fine mese si dovrà approvare il bilancio consolidato, per evitare gravi conseguenze all’amministrazione e quindi ai cittadini. E ad oggi non è ancora arrivata la convocazione di questo consiglio fondamentale perché sembra più importante insistere col divietometro.
La maggioranza sa perfettamente che da parte nostra non c’è disponibilità a trattare su un regolamento così illiberale e talebano come quello in discussione. Andremo avanti con tutti gli emendamenti per cambiare norme assurde. Il rischio che non si arrivi a discutere il bilancio è concreto. Davvero il sindaco Solinas, per orgoglio e per ricatto di chi nella sua maggioranza pretende l’approvazione del divietometro, pensa di mettere a rischio la stabilità del Comune?
È l’ultimo appello: metta da parte queste regole assurde e il narcisismo della sua simil maggioranza e approviamo il bilancio consolidato. Non dia colpe all’opposizione che oggi chiede solo senso di responsabilità. Basta regolamenti cervellotici e moltiplicazione delle assemblee, faccia cose che servono, inizi ad amministrare.