Sestri, Conti e Pistacchi: "Una maggioranza di signornò"

I consiglieri comunali di opposizione Diego Pistacchi (Sestriamo/Forza Italia) e Marco Conti (Fratelli d'Italia) di Sestri Levante, commentano il comportamento della maggioranza Solinas durante la seduta del Consiglio Comunale svoltosi ieri sera, lunedì 29 gennaio.

Le dichiarazioni di Conti e Pistacchi:

“Bella, bionda e dice sempre sì. Ricordate Kim Basinger? Ecco, la maggioranza che sostiene il sindaco Solinas è l'esatto contrario. Soprattutto l'importante è dire sempre no a tutte le proposte che arrivano dal centrodestra. Spesso ci si lamenta che i consiglieri di una maggioranza siano semplici soldatini, costretti a ubbidire e dire signorsì al proprio sindaco. A Sestri ci troviamo di fronte a un plotoncino di signornò”.

Usano l'ironia i consiglieri Diego Pistacchi, di Sestriamo/Forza Italia, e Marco Conti, di Fratelli d'Italia, per commentare per l'ennesima volta l'ostracismo opposto a ogni loro iniziativa consiliare dalla maggioranza Solinas, a costo di negare l'evidenza e il buonsenso.

“Nel corso del consiglio comunale di ieri sera – proseguono i consiglieri Conti e Pistacchi – in particolare abbiamo avanzato due richieste: una per precisare nel regolamento degli stalli rosa per le donne incinte o le neo mamme, che l possibilità non viene offerta solo alle donne residenti a Sestri Levante, come indicato nel provvedimento; la seconda per chiedere il rispetto da parte del Comune di una convenzione scritta e vigente, stipulata per la gestione del campo Sivori. Nel primo caso, la presidenza del consiglio è arrivata a mettere subito in votazione l'emendamento, anziché rinviarlo alla seduta successiva per corredarlo del previsto parere tecnico di regolarità. Privo di questo, è stato bocciato, nonostante una parte di maggioranza, nella fattispecie il gruppo Sestri per tutti, avesse con il consigliere Claudio Muzio, dimostrato di capire e apprezzare il contenuto e l'intento del suggerimento. A dir poco incredibile la bocciatura della mozione relativa al Sivori, che puntava a risolvere una problematica insorta sull'utilizzo dell'impianto. Qui la maggioranza è riuscita a opporsi alla richiesta di “farsi garante del rispetto della convenzione in essere, relativa alla gestione di una proprietà comunale, accertandosi che la Concessionaria non subordini il rispetto degli obblighi contrattuali alla corresponsione di importi non dovuti da parte di terzi soggetti tutelati dal contratto”. Cioè, pur di dire ancora NO, la maggioranza è pronta addirittura a non far rispettare un contratto stipulato dalla stessa amministrazione comunale. Alla faccia della tanto sbandierata trasparenza e rispetto delle norme. La scusa? Le parti avrebbero trovato un accordo: peccato che questo accordo sia stato firmato solo da una parte, a dimostrazione che l'unica cosa tutt'ora valida è la convenzione, un contratto pienamente vigente, che la maggioranza Solinas ha definito lacunoso, ma non ha mai corretto”