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Sestri, il sindaco Solinas replica all'associazione Sestri Città Aperta

Il primo cittadino: "Così come avvenuto in questo anno con altre realtà associative ed altre parti politiche, rimango a disposizione per un incontro"

Sestri, il sindaco Solinas replica all'associazione Sestri Città Aperta
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Il sindaco di Sestri Levante Francesco Solinas risponde alla lettera dell’associazione culturale locale Sestri Città Aperta.

La replica di Solinas

Carissimi dell’associazione Sestri Città Aperta,

con piacere ricevo tante domande dalla vostra associazione che sia per composizione sia per le iniziative che intraprende ha l’evidente fine politico di supportare la sinistra cittadina.

La Cultura
In merito all’attenzione dell’Amministrazione alla Cultura, segnalo con gioia che nell’ultimo anno a Sestri Levante sono cresciute le iniziative culturali, non più monocolore, ma frutto della molteplicità delle proposte e risorse che caratterizzano il nostro comprensorio e non solo. Tra queste, a mero titolo d’esempio, evidenzio il numero di eventi culturali legati alla Giornata della Memoria e alla celebrazione del 25 aprile che ora si sono notevolmente arricchiti per una vera inclusività con la pluralità delle realtà associative del territorio.

Inoltre, nel corso di questo anno Sestri Levante ha visto presenze culturali di altissimo livello: per esempio il professor Alessandro Barbero, ospite al teatro Ariston in un memorabile dibattito e il professor Francesco Schettini che ha entusiasmato giovani e adulti nella magnifica cornice della Baia del Silenzio in occasione del Festival Andersen.

Anche il Riviera International Film Festival ha visto personalità importanti e di grande rilievo animare i giorni della rassegna cinematografica che quest’anno ha riscosso un successo strepitoso. Come Amministrazione crediamo moltissimo nella qualità, nei risultati e nelle potenzialità future del RIFF, ragion per cui il nostro investimento per l’edizione di quest’anno è stato maggiore.
Un consigliere ha dissentito sulla partecipazione di un’invitata al RIFF? Fortunatamente siamo in un regime di democrazia e ogni voce, anche quelle che si levano fuori dal coro, hanno diritto d’essere. Non voglio e non dobbiamo permettere che Sestri sia in un regime dove tutti la pensano allo stesso modo.

Gli spazi della Cultura
In questi mesi ci siamo impegnati a migliorare gli spazi espositivi della città, valorizzandoli al meglio. Ad esempio, la Sala Riccio presso il palazzo comunale, che in passato ospitava pochi eventi prevalentemente di natura istituzionale, ha visto un significativo incremento di attività. Nell’ultimo anno, questo spazio espositivo è stato aperto a numerosi artisti, scuole e associazioni, rendendolo un luogo vivace e accessibile a un’ampia partecipazione.

Il programma di manifestazioni in progettazione per Torre dei Doganieri ha avuto un arresto dovuto agli anni di scarsa manutenzione nel quale abbiamo trovato la struttura e, dopo alcuni eventi, con dispiacere abbiamo dovuto riscontrarne la pericolosità.

Palazzo Fascie Rossi è stato oggetto di importanti lavori di recupero di spazi in precedenza abbandonati o trascurati. Con impegno abbiamo rimesso a nuovo logge, terrazze e arredi per la lettura, l’incontro e lo studio dei nostri giovani arricchendo così il patrimonio di fruizione culturale della città e i luoghi di lettura e studio.

L’orario del sistema bibliotecario cittadino è stato temporaneamente rimodulato, ma garantendo sempre una delle due biblioteche della città aperta. Tale operazione è stata necessaria per il disastro finanziario ed economico in cui abbiamo trovato la partecipata Mediaterraneo che, nel corso delle analisi svolte, si trova con il capitale sociale azzerato e in ulteriore deficit: noi non intendiamo offrire servizi con soldi che non ci sono. Non vogliamo creare debiti che pagheranno i cittadini.

Il Sociale
Sulla cura degli ultimi e in ambito sociale, come amministrazione abbiamo intrapreso iniziative che mai prima erano state messe in campo dalla precedente amministrazione. Tra queste ricordo l’istituzione del bonus comunale per i nuovi nati che darà fiato alle famiglie giovani con figli, ma anche l’esenzione totale del pagamento dell’addizionale comunale all’IRPEF per chi ha un reddito modesto, ad esempio persone sole con pensione minima e infine, le recenti misure per esentare e ridurre la TARI per persone sole e soprattutto famiglie in difficoltà per cui abbiamo istituito un fondo mai esistito prima in questa così grande consistenza. Altra misura è la rimodulazione della tariffazione TARI che è stata strutturata per andare ad aiutare le famiglie che, anche in affitto, hanno una cantina o box pertinenziale.

Sull’iniziativa Luce di un Gesto non c’è stato nessun taglio di risorse perché questa iniziativa si fonda unicamente sulle donazioni spontanee delle persone. Anzi, come Amministrazione, abbiamo contribuito ad indirizzare e a far convergere in questa raccolta numerose iniziative di beneficenza cittadina. E’ vero che le donazioni a la Luce di un Gesto sono diminuite in termini economici, ma questo perché i precedenti amministratori cittadini, che per scelta personale la sostenevano con proprie donazioni personali, dopo le elezioni hanno scelto di interrompere il loro contributo.

Per quanto riguarda la raccolta alimentare, è intenzione dell’amministrazione aumentarne i fondi che sono fermi addirittura dal 2017.

Negli ultimi anni a Sestri Levante si è registrata la crescita del numero di persone indigenti o senza fissa dimora, e la mancanza di un adeguato luogo di accoglienza ha indotto queste persone a trovare ricovero nell’atrio della stazione. Questo elevato numero, nel tempo, ha costretto Rete Ferroviaria Italiana alla chiusura notturna dei locali. Per cercare di sopperire a tale mancanza, siamo recentemente intervenuti per variare progetti di solidarietà con l’obiettivo di ristrutturare un immobile e dedicarlo specificatamente alla cura degli ultimi e più bisognosi, andando quindi a realizzare qualcosa che a Sestri Levante non è mai stato fatto.

Alcune realtà associative che caratterizzano il nostro tessuto sociale in passato hanno spesso manifestato scarso sostegno e certamente il terribile periodo della pandemia ha complicato ulteriormente la gestione delle diverse necessità delle associazioni. Nell’ultimo anno ci siamo impegnati con grande disponibilità all’incontro delle molte associazioni di volontariato attive sul nostro territorio comunale, certamente tutte quelle che si sono fatte avanti e quelle che hanno accettato un confronto di crescita. Per alcune abbiamo promosso, in sinergia con gli organi di stampa, una campagna di ricerca volontari elemento questo fondamentale per poter assicurare respiro e vitalità costante a queste associazioni. Tra queste, per citarne solo due in ambiti differenti, ma entrambi preziosi, l’Associazione Volontari Ospedalieri e il Gruppo Intercomunale Protezione Civile e Antincendio Boschivo.

Alla base del nostro amministrare intendiamo mantenere l’ascolto perché crediamo fortemente nella ricchezza che giunge da un confronto costante con le persone e il territorio. Infatti, prosegue il programma periodico di incontri con quartieri e frazioni, cosa che in passato non era fatta se non occasionalmente.

Sulla partecipazione della società civile e gli spazi di aggregazione, come già accennato, gli spazi di studio e aggregazione giovanile sono cresciuti, altri sono stati riqualificati per favorire l’aggregazione per le associazioni della società civile e di volontariato. Come novità assoluta abbiamo dato facoltà a tutte le associazioni senza scopo di lucro e non politicizzate, quindi ad ampia parte delle nostre associazioni cittadine, di utilizzare gratuitamente la sala Polivalente della Biblioteca del Mare per poter svolgere l’assemblea annuale, possibilità che in passato veniva loro negata.

Partecipazione Giovanile
Ad inizio anno abbiamo istituito la Consulta dei Giovani e a breve si terranno sia la prima assemblea sia le elezioni di questo organo di partecipazione e aggregazione giovanile mai esistito prima dove sarà possibile un confronto sui temi giovanili e sulla visione dei più giovani sulle prospettive di sviluppo e crescita della città.

Consiglio di quartiere/frazione
Entro l’anno verrà depositata la bozza del regolamento che strutturerà i consigli di quartiere/frazione, elemento che riteniamo sia fondamentale per un confronto ancora maggiore, costante e proficuo con le persone e il nostro territorio.

Lo sport e le strutture comunali
Per quanto riguarda gli impianti sportivi cittadini, confermiamo di averli rilevati un anno fa nello stato di manutenzione che riflette le vostre lamentele. Confermiamo ad esempio, che il pallone pressostatico di via Lombardia è davvero in pessime condizioni e lo è da svariati anni. Infatti, abbiamo pensato di progettarne il suo completo rifacimento.

Grazie ai recenti lavori svolti al campo sportivo Giuseppe Sivori, potremmo finalmente chiamarlo “stadio”. Le opere necessarie all’omologazione sportiva, iniziate a dicembre 2023, sono state consegnate a fine maggio 2024 e adesso come Amministrazione stiamo supportando l’Unione Sportiva Sestri Levante nell’operare quanto necessario per ottenere l’agibilità dell’impianto e anche per portare qualche ulteriore miglioramento della struttura.

Manutenzione del territorio
Dal nostro insediamento, il verde cittadino e i parchi sono stati maggiormente curati e per continuare su questa strada abbiamo intenzione di incrementare il numero di giardinieri comunali, reparto che insieme a quello degli operai, in passato è stato letteralmente abbandonato.

Sentieristica
Per avere un quadro di insieme e creare sinergia tra le diverse realtà attive nell’ambito della manutenzione e cura della sentieristica del nostro territorio è stato attivato un gruppo di lavoro che ha vari obiettivi tra cui la manutenzione e la riqualificazione dei sentieri, ma anche e finalmente lo sviluppo di una rete fruibile per e-bike.
Procederemo altresì all’affidamento della gestione del bivacco di Punta Manara ormai da anni senza cura alcuna.

Così come avvenuto in questo anno con altre realtà associative ed altre parti politiche, rimango a disposizione per un incontro. Ritengo infatti preferibile una chiacchierata diretta rispetto allo scriverci a distanza con lettere aperte.

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