Sestri Levante, censura dell'AGCOM: «Violata la par condicio in campagna elettorale»

«Comunicazione a favore della coalizione del Sindaco uscente da parte del Comune durante la campagna elettorale», ecco alcuni dei post "incriminati", segnalati dai consiglieri leghisti e sanzionati dall'AGCOM

Sestri Levante, censura dell'AGCOM: «Violata la par condicio in campagna elettorale»
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Sestri Levante, violata la par condicio in campagna elettorale. Censura dell'Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni.

Par condicio violata in campagna elettorale, «macchina comunicativa del Comune al servizio della coalizione del Sindaco uscente»

Campagna elettorale per le amministrative di giugno scorso: con una delibera AGCOM punta il dito su comunicazioni elettorali da parte dell'Amministrazione - poi riconfermata al voto - in violazione della legge sulla par condicio. A renderlo noto sono stati i consiglieri comunali sestresi del gruppo "Lega Liguria Salvini" Albino Armanino e Paolo Smeraldi, in occasione della visita della Senatrice Stefania Pucciarelli, invitata dai consiglieri del Carroccio, per un sopralluogo ai gravi danni della mareggiata nella bimare, dopo l’evento calamitoso del 29 ottobre.

La delibera 554/18/CONS di Agcom fa riferimento alla campagna elettorale per le elezioni amministrative del giugno 2018. Durante la campagna elettorale, la comunicazione delle pubbliche amministrazioni è vietata, fatto salvo le comunicazioni indispensabili che però devono essere effettuate in forma impersonale, per evitare che le istituzioni facciano pubblicità per l'amministrazione uscente.

A seguito di una documentata segnalazione effettuata dal consigliere Paolo Smeraldi al Comitato Regionale per le Comunicazioni (Corecom) della Liguria e di un'istruttoria svolta sia dal Corecom sia da Agcom, è stato riscontrato che circa dodici comunicazioni (comunicati, post sui siti istituzionali e su Facebook) rilasciate in periodo elettorale dal Comune di Sestri Levante e dalla società Mediaterraneo Servizi Srl non rispettavano i criteri di legge, risultando non indispensabili né indifferibili e riportando dichiarazioni enfatiche, foto e video del sindaco Valentina Ghio e di candidati quali l'attuale assessore Mauro Battilana e il consigliere Daniela Mangini.

Il presidente dell’Autorità, riferiscono i consiglieri leghisti, ha dunque ordinato al Comune e alla Società Mediaterraneo Servizi Srl (società in house del Comune), di rimuovere le comunicazioni oggetto di censura e di pubblicare sui rispettivi siti web il messaggio recante l’indicazione di non rispondenza di dette comunicazioni a quanto previsto dall’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28.

I consiglieri Armanino e Smeraldi hanno dichiarato: «In campagna elettorale molti candidati avevano l'impressione che la comunicazione del Comune e di Mediaterraneo Servizi fosse palesemente a favore dell'amministrazione uscente; ricordiamo le polemiche sulla relazione di fine mandato, costata oltre 16.000 euro, i cui contenuti sui social fanno parte dei post oggetto di censura. L'intervento dell'Agcom certifica che la neutralità dell'ente è stata compromessa e che i candidati dell'opposizione hanno dovuto confrontarsi non solo con la coalizione della Ghio, ma anche con la macchina comunicativa del Comune. Questo comportamento scorretto ha causato al Comune un danno di immagine, minando la fiducia dei cittadini nell'istituzione. Purtroppo non è questa l'unica occasione nella quale il sindaco Ghio e la sua amministrazione hanno dimostrato scarsa considerazione delle regole democratiche; si pensi ad esempio alla frequente convocazione del consiglio comunale fuori dai termini di legge o al ritardo nel rispondere alle interrogazioni scritte. Chiederemo che chi ha sbagliato risponda dei suoi errori».

Comunicazioni "scorrette", ecco alcuni dei post segnalati dai leghisti

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La visita della senatrice Pucciarelli

I consiglieri hanno poi illustrato alla senatrice e ai media la propria intensa attività in consiglio comunale che ha prodotto molte interpellanze e mozioni inerenti i problemi e criticità della cittadina, tra cui l’allarme degrado e rischio rifiuti pericolosi ai margini del Parco Mandela, ma prima ancora il degrado della spiaggia di Portobello e del centro storico e, dopo la mareggiata, l’urgenza di trasferire il Centro Presidio e quello Operativo. Il Carroccio ha anche proposto l'impiego a costo zero, all’interno dell’organico comunale, di personale militare collocato in ausiliaria. Grazie alla Lega di Sestri Levante è stata istituita la Commissione Comunale servizi sociali, con rappresentanti di tutta la minoranza.

La senatrice Stefania Pucciarelli, che in mattinata è stata accompagnata nelle vie più colpite dalla mareggiata e ha incontrato i cittadini ancora in difficolta dopo l’evento calamitoso, ha garantito la massima disponibilità nel riferire degli ingenti danni nelle sedi opportune. Sulla recente nomina in commissione Diritti Umani, ha poi riferito delle prime iniziative, a favore di Asia Bibi, contro l'utero in affitto e sul problema delle spose bambine. Il consigliere regionale Alessandro Puggioni, presente alla conferenza ha ringraziato per il lavoro svolto e confermato la vicinanza della Ragione ai cittadini di Sestri Levante e il suo sostegno alle iniziative della Senatrice.