Politica locale

Sestri Levante, Claudio Muzio: “La maggioranza s’arrampica sugli specchi per giustificare l’attacco ai diritti della minoranza”

Continua la discussione intorno alle modifiche al regolamento del Consiglio Comunale

Sestri Levante, Claudio Muzio: “La maggioranza s’arrampica sugli specchi per giustificare l’attacco ai diritti della minoranza”

Non si ferma la polemica intorno alle modiche al regolamento comunale.

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Il primo a sferrare il colpo è stato il capogruppo di Sestri nel Cuore, Claudio Muzio. 

La replica dei consiglieri di maggioranza della Giunta Solinas, che difendono pubblicamente le scelte di modifica al regolamento comunale, non si è fatta attendere.

 

La controreplica di Claudio Muzio

“A Sestri Levante la maggioranza, non potendo ammettere che il vero obiettivo del nuovo Regolamento del Consiglio Comunale è limitare e comprimere i diritti e le prerogative della minoranza per garantirsi la permanenza sulla poltrona, tenta di giustificarsi aggrappandosi goffamente alla Costituzione.”- così il consigliere

 

“I novelli giureconsulti Albino Armanino, Luca Balotta, Mirella Defilippi, Lidiana Michelon, Leonardo Sanguineti, Paolo Smeraldi ed Elisa Troglio ne citano a sproposito l’articolo 97, che nulla c’azzecca con il Regolamento del Consiglio. Quella norma parla di ‘pubblici uffici’, del loro buon andamento e imparzialità. Peccato che il Consiglio Comunale non sia un pubblico ufficio, ma un organo politico, che esprime per sua natura scelte parziali e di parte.”

“Incuranti di ciò, i pretoriani del sindaco Solinas ci provano lo stesso, non rendendosi conto che questo loro richiamo alla Carta costituzionale arriva proprio nel momento in cui tentano di introdurre regole che ne tradiscono lo spirito. La nostra Costituzione, infatti, è nata proprio per tutelare le opposizioni ed evitare che le loro prerogative vengano calpestate dalle maggioranze di turno”.

Prosegue Muzio: “Non accettando e non sopportando il dibattito, il confronto e i diritti della minoranza, compreso quello di presentare emendamenti nel merito per tentare di evitare l’approvazione di provvedimenti ritenuti fortemente nocivi per la città e i cittadini, che fa la maggioranza? Prova a cambiare le regole a partita in corso, come un bambino capriccioso che sta perdendo una partita di pallone e decide piagnucolando che non si può più fare gol nella sua porta”.

“Infine, riguardo all’affermazione secondo cui io e la collega Natalina Cafferata avremmo tacitamente approvato il nuovo Regolamento di Polizia Urbana quando ancora eravamo in maggioranza – sottolinea ancora il capogruppo di ‘Sestri nel cuore’ – qui siamo alla fantasia più sfrenata. L’amica Natalina ha ben spiegato nell’ultima seduta di Consiglio come l’impegnativo lavoro fatto sul Regolamento da lei e dalla consigliera Mirella Defilippi, all’epoca insieme nel gruppo ‘Sestri per tutti’, sia stato accantonato per volontà del consigliere pseudo-sceriffo Smeraldi, con il silenzio-assenso del sindaco Solinas. Inoltre la collega Cafferata in una riunione di maggioranza aveva manifestato chiaramente la sua contrarietà ad alcune norme messe in campo da Smeraldi nel suo Regolamento. Siamo dunque al puro e semplice rovesciamento della verità. I fatti sono che, fino a quando io e Natalina siamo stati in maggioranza, assurdi Regolamenti in Consiglio targati Smeraldi non ne sono arrivati”, conclude Muzio.